Alcuni capolavori nascosti nelle chiese di Roma, li conoscevi?
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Tra palazzi storici e chiese dimenticate, dove l’arte si svela solo a chi sa cercarla, ma la bellezza di Roma è anche questa, un patrimonio culturale tutto da scoprire.
Non serve entrare nei grandi musei per scoprire i capolavori dell’arte: a Roma, basta guardare con più attenzione. Tra le vie più silenziose del centro, dietro portoni o facciate apparentemente anonime, si celano affreschi straordinari che raccontano la storia e la spiritualità della città eterna. Alcuni sono opere di maestri celebri, altri di artisti dimenticati, ma tutti hanno un fascino unico, capace di svelare un volto diverso di Roma.
Nel cuore di Trastevere, lungo via della Lungara, sorge Villa Farnesina, una delle dimore più eleganti del Rinascimento romano. Al suo interno, l’arte raggiunge livelli altissimi grazie ai pennelli di Raffaello Sanzio e dei suoi allievi.
Tra le opere più affascinanti spicca la Loggia di Psiche, un ciclo di affreschi che racconta la storia d’amore tra Amore e Psiche tratta da Apuleio. La leggerezza dei colori, la grazia delle figure e la perfezione dei dettagli rendono questi dipinti un inno alla bellezza e all’amore eterno.
Tante sono le curiosità della villa vi riportiamo le più importanti e chi entra nella loggia ha la sensazione di varcare la soglia di un sogno: un luogo in cui arte, mito e natura si fondono in perfetta armonia.
Restiamo a Trastevere, ma in un’atmosfera completamente diversa. All’interno della chiesa di Santa Cecilia, nascosto nella controfacciata, si trova un capolavoro del XIII secolo: il Giudizio Universale di Pietro Cavallini.
Realizzato intorno al 1293, questo affresco è considerato una delle opere più importanti del Medioevo romano. Cavallini, precursore di Giotto, rompe con lo stile bizantino per restituire alle figure volume, espressione e umanità. Gli angeli, i beati e i dannati sembrano muoversi realmente nello spazio, anticipando l’arte rinascimentale.
Pochi visitatori conoscono questa meraviglia, ma chi la scopre resta senza parole davanti alla profondità spirituale e alla modernità dell’opera.
A pochi passi da Piazza Navona, il Palazzo Altemps custodisce uno dei musei più eleganti della città, ma anche una serie di affreschi rinascimentali e barocchi che spesso passano inosservati.
Il palazzo, appartenuto alla nobile famiglia Altemps, fu decorato da artisti del tardo Cinquecento con motivi mitologici e allegorici. Sulle pareti si possono ammirare scene pastorali, figure femminili e paesaggi ideali, che si alternano alle statue classiche della collezione del museo.
Visitare Palazzo Altemps significa entrare in un universo silenzioso dove la Roma antica e quella rinascimentale si incontrano in perfetta armonia.
Molti di questi affreschi restano nascosti perché fanno parte di luoghi poco noti o accessibili solo su prenotazione.
Sono la prova che Roma non finisce mai di stupire, anche per chi la conosce da sempre.
Ogni pennellata racconta un frammento di storia, un’emozione, un legame con la città eterna.
I 3 affreschi nascosti di Roma: la Loggia di Psiche a Villa Farnesina, il Giudizio Universale di Cavallini e le decorazioni di Palazzo Altemps, rappresentano la parte più intima e misteriosa della città. Sono capolavori che non chiedono clamore, ma solo occhi attenti e cuore aperto. Perché a Roma, anche dietro un muro silenzioso, può nascondersi un capolavoro eterno.
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Conosci questa figura divina? Per molti era l’ultima spiaggia, ma per gli imperatori era la protettrice di qualcosa di più grande: il loro[...]
A Roma non manca niente e, se ami il brivido, stiamo per proporti delle esperienze più suggestive di sempre: resterai esterrefatto! Location da[...]
Roma oltre ad ai suoi monumenti che risalgono all’antichità è famosa per le sue fontane che si ritrovano in quasi tutte le piazze[...]
Volcanalia era un’antica festività dedicata al dio del fuoco e dei vulcani, Vulcano. Si celebrava dal 23 al 25 Agosto ed era un[...]
Un luogo storico di Roma dove la magia della scena incontra leggende di spettri e capolavori immortali. Un gioiello nel cuore di Roma[...]
Guerra, uno dei primi assedi di Roma; i romani erano passati per la prima volta da sudditi a cittadini, dopo aver cacciato l’ultimo[...]
Dal 19 al 23 luglio si tenevano nell’antica Roma le Lucaria, festività in onore della dea dei boschi: vi raccontiamo da cosa hanno[...]
Proprio così, sulla faccia della nostra bellissima terra, non c’è una sola Roma, ma tra grandi e piccole città, villaggi rurali e località[...]
Sebbene oggi la città di Roma possa fare i conti con qualche problema legato alla continua manodopera, gli antichi romani vantano il primato[...]
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]
Dopo il successo delle edizioni precedenti, “UnArchive Found Footage Fest” torna per il terzo anno in molte location della Capitale e con una[...]