La chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, un progetto di Bernini in pieno stile barocco
Con il suo portico monumentale e la sua pianta ellittica, questo edificio situato nel rione Monti rappresenta uno degli esempi meglio riusciti del[...]
Da anni è diventato un appuntamento tradizionale del primo giorno dell’anno, dal Tevere si tuffa Mr. Ok, un buon auspicio seguito da molti curiosi sulle sponde del fiume. Non perdertelo anche quest’anno.
Una tradizione che si è ripetuta fino al 2023 per 35 anni di fila quella del tuffo di Mister Ok, all’anagrafe Maurizio Palmulli, nel Tevere per salutare il nuovo anno. Il bagnino 70enne di Castel Fasano si è lanciato da ponte Cavour sotto gli occhi di decine di persone che si sono radunate per assistere al momento. Nel 2024 si è presentato in loco ma ha deciso di rinunciare a causa di un dolore alla schiena, interrompendo così un vero record.
Anche in caso di intemperie, dalla pioggia al vento, anche durante il lockdown e con la mascherina, che ha poi raccolto nel fiume, il coraggioso protagonista ha deciso di onorare un impegno che desta la curiosità di molti romani e turisti. Palmulli è erede del primo Mister Ok, Rick De Sonay, l’italo-belga che nel 1946 inaugurò il tuffo nel fiume di Roma in costume e cilindro e fu soprannominato così per il gesto che faceva con la mano per rassicurare sulle sue condizioni dopo l’impatto in acqua.
Nato nel 1899, era tornato nella città di Roma nel 1945 e dall’anno successivo al suo arrivo nella Capitale, per festeggiare il suo compleanno che era, appunto, il primo gennaio, ha iniziato a tuffarsi. Un salto a volo d’angelo a mezzogiorno, si teneva subito dopo lo sparo del cannone del Gianicolo da ponte Cavour che raggiunge un’altezza complessiva di 18 metri. All’epoca il Tevere era più pulito di oggi, tanto che era prassi farsi il bagno nelle sue acque e sostare sulle sponde per prendere il sole.
Con il suo portico monumentale e la sua pianta ellittica, questo edificio situato nel rione Monti rappresenta uno degli esempi meglio riusciti del[...]
Napoleone III è una fermata delle linee 5 e 14 del tram di Roma, ecco cosa si può visitare nelle vicinanze, come la[...]
Ecco la storia del parco urbano e della residenza nobiliare, con il suo casino e la sua fontana a coppa. L’hai mai vista?[...]
Conosci Piazza San Simeone? È un luogo sospeso tra storia e quiete, dove il tempo sembra rallentare. Vale la pena scoprirla, magari per[...]
Dopo l’elezione di Papa Leone XIV, scopriamo uno dei luoghi più amati dai suoi predecessori, la sua storia e le sue bellezze architettoniche.[...]
Con la linea del tram G, Roma fa un passo avanti nella mobilità sostenibile. Collegherà il Policlinico a Tor Vergata, unendo due poli[...]
La Chiesa di San Crisogono, nel cuore di Trastevere, è una delle più antiche basiliche di Roma, con origini paleocristiane e affreschi medievali[...]
Nella piazza che si trova davanti all’omonima basilica si trova il monumento realizzato da Bramante, con lavori successivi da parte di Bernini e[...]
La piazza si trova addossata al Giardino degli Aranci ed è adornata da una elegante vasca termale di epoca romana con un mascherone[...]
Nato come ospedale per i marinai genovesi che approdavano al porto di Ripa Grande, la chiesa è stata rifatta nel corso del ‘700[...]
Piazza Mancini è il capolinea del tram 2, linea veloce e comoda che collega il Flaminio a Piazzale Flaminio, nel cuore di Roma.[...]
La Fontana del Peschiera, in Piazzale degli Eroi, celebra l’arrivo a Roma delle acque dell’acquedotto omonimo. Inaugurata nel 1949, è una delle mostre[...]
Piazza San Giovanni in Laterano è uno dei cuori simbolici di Roma: ospita la basilica più antica della città, un obelisco faraonico e[...]
Farini è una fermata della linea 5 del tram della città di Roma, ecco cosa si può visitare nelle sue vicinanze, da piazza dell’Esquilino[...]
Il piccolo edificio vede la sua origine come abbazia di un monastero benedettino e ha avuto un glorioso passato, tanto che fu visitata[...]