Turisti Nella Capitale: Colpiti e affondati
Le strade che percorreremo oggi sono state condotte dalla sottoscritta un po’ troppe poche volte. Non sono luoghi facili da raggiungere, i mezzi[...]
Stare con il naso all’insù nella notte di San Lorenzo è ormai una tradizione. Ma quali sono i punti più belli di Roma in cui trascorrere la notte dei desideri?
La notte di San Lorenzo è un momento dell’anno speciale, che regala un po’ di magia a una normale notte d’estate, rendendola unica nel suo genere.
È la tradizionale notte delle stelle cadenti, durante la quale la gente si ferma a osservare il cielo, nell’attesa di vedere qualche stella cadente ed esprimere qualche desiderio. È quindi la notte più magica di tutto l’anno.
Se guardiamo la notte di San Lorenzo dal punto di vista astronomico, non è proprio vero che il dieci di agosto si possono osservare le stelle cadere. Quello a cui si assiste realmente è infatti lo sciame meteorico delle Perseidi, ma a noi piace credere che si tratti in realtà delle stelle che cadono dal cielo.
Per cui, in questa notte magica, tantissime persone si ritrovano a trascorrere questo momento in un luogo abbastanza buio, all’aria aperta e con il naso all’insù, nell’attesa di vedere le stelle ed esprimere qualche desiderio.
A Roma non mancano i luoghi in cui poter osservare le stelle cadenti, sebbene si trovino nel cuore della metropoli. Il Pincio è sicuramente uno di questi.
È la terrazza che si trova sopra Piazza del Popolo e un punto panoramico della città, da cui si può vedere tutta Roma. La notte diventa il posto perfetto in cui poter osservare le stelle, lasciarsi andare ai desideri e anche al romanticismo, se si è in coppia, dato che è anche uno dei luoghi più romantici di tutta la capitale, oltre che scenografici.
Anche la terrazza del Gianicolo può essere il posto ideale in cui uscire a vedere le stelle, data la vista mozzafiato che offre su Roma.
Insieme al Pincio, offre una delle vedute più belle di tutta la città, oltre che del cielo stellato, per cui è perfetta per poter passeggiare e vivere un momento di magia come quello delle stelle cadenti.
Le strade che percorreremo oggi sono state condotte dalla sottoscritta un po’ troppe poche volte. Non sono luoghi facili da raggiungere, i mezzi[...]
Hai mai visto la fontana dell’Acqua Felice? È tra le più importanti di Roma, nonostante la sua storia recente. È allo stesso tempo[...]
La precedente tappa ci ha permesso di poter iniziare l’esplorazione di un piccolo e alternativo stato presente all’interno del territorio di Roma. La[...]
Hai mai visitato la Basilica di San Paolo Fuori le Mura? È uno storico edificio dedicato a San Paolo nel quale la storia[...]
Sei mai sceso a Farini? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]
Conosci Via Po? È una via iconica perché, oggi, è considerata la più corta di Roma. Non tanto per la sua lunghezza, quanto[...]
Una delle cose che, da quando mi sono trasferita nella Capitale, mi è stata rinfacciata e chiesta da mio padre è: “in tanti[...]
Tra le tante confraternite che hanno animato la vita religiosa di Roma nel Rinascimento vi è quella di San Giuseppe dei Falegnami, a[...]
L’arrivo del “nuovo anno” è segnato da tanti piccoli step che segnano esattamente i ritorni. Si, qui si perpetra la retorica del primo[...]
Si trova a pochi passi dalla fermata Basilica San Paolo ed è uno spazio dotato di una spiaggia e di un parco permanente[...]
L’arte del grattino diventa a pagamento. Apre nella Capitale un centro dedicato alla coccola per eccellenza in cui è possibile ricevere un trattamento[...]
“Wake me up when September ends” cantava una certa canzone di qualche anno fa. Forse più di qualche, ma il concetto non cambia.[...]
Sei mai sceso a Rossini? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]
Nonostante le tempistiche richiedano che la nostra concentrazione si sposti verso altri lidi, una parte di me resta ancora fermamente legata all’estate. Staccarsi[...]
L’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti, trovati in campagna o annegati nel Tevere. La chiesa, dall’insolita[...]