Benvenuti a CHECK OUT. Novità dal mondo, curiosità, tendenze. E poi musica, sport, libri e tecnologia. Una settimana si è appena conclusa e un’altra sta per cominciare. Quattro notizie che potresti esserti perso… o forse no!
Notizie dallo spazio
Perseverance, il Rover della missione Mars 2020 lanciato lo scorso 30 luglio, è approdato su Marte. Saranno ben sette gli strumenti super tecnologici in grado di rilevare la presenza, in passato, di vita sul pianeta rosso.
Aspetteremo però il 2022 per poter finalmente parlare di turismo spaziale. Il fenomeno in totale espansione si prepara a diventare un settore commerciale di grande potenziale.
Ma quanto costa una vacanza su Marte? Un budget di circa 200.000 $ a passeggero.
In programma per il 2022 la prima missione completamente gestita dall’azienda di turismo spaziale Axiom Space. I protagonisti? Tre uomini d’affari di cui il più grande, 71 anni, si prepara a diventare il secondo uomo più anziano ad andare in orbita.
Ed è proprio lo spazio ad accogliere l’inclusività
L’ESA (Agenzia spaziale europea) ha indetto un concorso a partire dal 31 Marzo fino al 28 maggio 2021 in cui punterà ad aggiungere al Corpo Astronautico Europeo dai quattro ai sei pellegrini spaziali con disabilità.
L’inclusione delle persone con disabilità fisiche da il nome al virtuoso progetto: Para-Astronaut Project, il primo nella storia dell’esplorazione extraterrestre.
Ci si avvarrà del Comitato Paralimico per strutturare e calibrare l’addestramento dei futuri para astronauti entro la deadline, nell’ottobre 2022.
Sarà prevista inoltre una riduzione degli squilibri di genere: la presenza femminile all’Esa oggi è pari 28%. Il concorso si impegnerà a limitare qualsiasi discriminazione cognitiva, nella prospettiva di far crescere al più presto la percentuale di donne nello spazio.
Inclusione, in ogni sua declinazione
Un atteggiamento inclusivo quello che ha portato alla revisione persino nella Costituzione Italiana. La Corte Costituzionale si interroga sulla legittimità dell’articolo 262 del codice civile: «legittimo che prevalga il cognome del padre?» A pronunciarsi la Consulta definendo il cognome del padre solo un retaggio patriarcale. Stop alla disparità! Una tramontata potestà maritale non più coerente con i principi dell’ordinamento e con il valore costituzionale dell’uguaglianza. La regola sancita per l’appunto dell’articolo 262 del codice civile non è solo fonte di squilibrio tra genitori ma sacrifica anche il diritto insito nell’identità stessa del minore, negandogli di fatto la possibilità di essere identificato sin dalla nascita anche con il cognome materno.
Nuove forme di inclusione
Inaugurata a Roma Sensuability, la nuova edizione della prima e unica mostra di fumetto e illustrazione dedicata al sesso e alla disabilità.
La mostra – presentata all’interno della Casa del Cinema di Roma – è disponibile anche in modalità virtuale. Alla scoperta di corpi imperfetti. Il tema del concorso è produrre un’opera ispirandosi a una scena romantica raffigurata in un famoso dipinto.
Il linguaggio artistico come mezzo potente per abbattere gli stereotipi, Roma, come di consueto, ospita l’arte… inclusiva!
È una parola che a Roma viene usata spesso, ma che essendo molto particolare si stenta a credere possa avere proprio quel significato. Tu sai cosa vuol dire “Bernardoni”? Un dialetto complicato ma […]
Cerca sempre di far stare bene le persone che gli stanno accanto, ma a volte per questa ragione finisce per mettersi nei guai. Ma cosa lo spinge ad agire in questo modo? E […]
L’autunno inizia ufficialmente il 23 settembre, l’estate è alle spalle, con la nostalgia della bella stagione e i programmi da fare in vista dei prossimi mesi L’estate, la stagione degli eventi e delle […]
È sempre bello conoscere i proverbi del dialetto italiano. Permettono sempre di scoprire qualcosa di nuovo oppure regalano dei consigli di vita, esattamente come in questo caso. Lo conoscevi? Cantastorie e maestri di […]
Un vero romano sa cosa vuol dire, ma chi non conosce questa parola si ritrova spesso a confondere il suo significato con quello di un’altra parola. In realtà quello del “dasse” è proprio […]
È nato nelle osterie diverso tempo fa, ma poi è diventato talmente d’uso comune, che oggi a Roma si usa molto spesso. Tu sapevi cosa vuol dire e come nasce questo modo di […]