Le fontane di Roma, tutte le curiosità sulle fontane di Bernini
Roma oltre ad ai suoi monumenti che risalgono all’antichità è famosa per le sue fontane che si ritrovano in quasi tutte le piazze[...]
Conoscevi questo antico rituale? Era un culto tutto al femminile, che attraverso dei rituali che erano riservati esclusivamente alle donne, celebrava Bona Dea, la dea della natura e della fertilità.
La Bona Dea, letteralmente “Buona Dea”, è una figura centrale nella religiosità dell’antica Roma, venerata come divinità della fertilità, della guarigione e della castità femminile.
Il suo culto, riservato esclusivamente alle donne, era avvolto nel mistero e nella segretezza, riflettendo l’importanza di preservare un ambito sacro riservato al genere femminile. Le sue celebrazioni principali si tenevano ogni anno nei primi giorni di dicembre presso la casa di un alto magistrato romano, con il patrocinio della sua consorte. Durante queste cerimonie, gli uomini erano tassativamente esclusi, così come ogni simbolo o oggetto che potesse richiamare la loro presenza.
Gli spazi del culto erano rigorosamente femminili: il tempio della Bona Dea Suburana sul colle Aventino e le dimore private durante le celebrazioni annuali. Questi luoghi si trasformavano in spazi di preghiera, sacrifici e riti in onore della dea, volti a garantire prosperità e salute. Le donne partecipanti invocavano il suo favore per la fertilità, sia personale che agricola, e la guarigione da malattie.
La connessione della Bona Dea con il mondo naturale è evidente: era considerata una protettrice delle piante e degli animali, rafforzando il suo legame con la rigenerazione della vita in tutte le sue forme.
Il culto della Bona Dea è oggi ricordato come un esempio unico di religiosità femminile nell’antica Roma.
La sua esclusività e i misteri che lo avvolgevano sottolineano l’importanza simbolica e sociale di questa divinità. Sebbene la conoscenza di molti dettagli sia andata perduta, le tracce del suo culto offrono uno sguardo affascinante sulla spiritualità delle donne romane e sul ruolo della religione come veicolo di identità e coesione sociale.
Roma oltre ad ai suoi monumenti che risalgono all’antichità è famosa per le sue fontane che si ritrovano in quasi tutte le piazze[...]
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]
Dopo il successo delle edizioni precedenti, “UnArchive Found Footage Fest” torna per il terzo anno in molte location della Capitale e con una[...]
Torna l’evento annuale che consente a romani e turisti di poter visitare gratuitamente edifici notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Il patrimonio architettonico[...]
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma era nota anche per il commercio e Mercurio era il dio che proteggeva i mercanti. Era celebrato alle idi di maggio, con[...]
Lemuria era una festa dell’antica Roma dedicata all’esorcismo degli spiriti dei defunti. Durante questa ricorrenza, i romani compivano rituali per scacciare i lemuri,[...]
Fondata da italiani nel 1980, è diventata in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di arte e di cultura e questa[...]
Il 7 maggio, Cinecittà ospiterà la cerimonia finale dei Premi David di Donatello 2025, giunti alla loro 70ª edizione. Tra i candidati spiccano[...]
Dal 14 maggio al 13 agosto, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, una mostra che celebra l’eccellenza artigianale e[...]
Le Floralia, celebrazione dedicata alla dea Flora, erano una delle feste più colorate e gioiose dell’antica Roma. Dal 28 aprile al 3 maggio,[...]
Certo! Ecco un articolo di tre paragrafi, circa 300 parole, sulla mostra *FLOWERS* al Chiostro del Bramante: — Al Chiostro del Bramante,[...]