Detti Romani “Fa bene e scordate, fa male e penzace”, una lezione di vita tutta romana
Conosci questo detto? Ci ricorda che è consigliato tenere in mente quando ci comportiamo in modo sbagliato, in modo da non poter ripetere l’errore.
Ricordarci degli errori serve per non commetterli di nuovo
Quanto è facile ricordare quando qualcuno ci fa del male. A volte un errore rovina cento azioni buone, soprattutto se proviene da chi non ce lo aspettavamo. Una buona condotta ci consente di vivere in modo più sereno e con la coscienza pulita. In un quotidiano in cui i problemi nascono come funghi, non crearseli da soli è già un punto di partenza. E così seguire dei valori e una morale ci permette di indirizzare il nostro operato in una direzione da seguire, con un minore rischio di incontrare delle buche che ci facciamo andare fuori strada.
Nessuno è infallibile, non bisogna essere troppo critici verso noi stessi
Imparare dagli sbagli è una lezione fondamentale da mettere in pratica, con la certezza che non si è perfetti e che il fallimento è solo un percorso verso la realizzazione personale. Va anche considerato il periodo della vita che stiamo vivendo, con scelte che non faremmo in altri momenti ma che ci sembrano la cosa migliore da fare. Come la penna rossa sul compito in classe può servire per capire come fare un esercizio, così un errore può esserci utile per capire come comportarsi la prossima volta quando ci troviamo in una situazione simile.
Il passato serve per indirizzare il presente e il futuro
“Fa bene e scordate, fa male e penzace” è il consiglio in romanesco che ci invita a trarre insegnamento dalle azioni che sbagliamo, per cercare di migliorare e di essere più felici di come sta andando la nostra vita, a prescindere dall’ambito preso in esame. La saggezza del popolo romano è sempre di conforto e di enorme utilità, con delle espressioni che sono state tramandate da tempo e che sono frutto di esperienze compiute dalle generazioni passate, come monito per il futuro.