I cimiteri di Roma: dei musei a cielo aperto di riposo | Roma.Com
Follow Us:

I cimiteri di Roma: dei musei a cielo aperto di riposo

Hai mai visitato i grandi cimiteri di Roma? Non sono solo luoghi di memoria, ma veri e propri musei a cielo aperto, dove riposano alcune delle personalità più illustri della città. Passeggiare tra i loro viali significa infatti fare un viaggio nella storia e nella cultura della Capitale.

Il Verano, il più grande Cimitero della città

Roma custodisce una storia millenaria anche nel silenzio dei suoi cimiteri, luoghi di riposo e memoria per molte delle sue personalità più illustri. Tra questi, il Cimitero Monumentale del Verano, situato nel quartiere Tiburtino, rappresenta uno dei più grandi e antichi cimiteri della città. Fondato nel XIX secolo, è uno spazio in cui arte e storia si intrecciano, con mausolei e cappelle che sono autentiche opere d’arte. Qui riposano grandi personalità come il poeta e drammaturgo Trilussa, voce ironica e amara della romanità, e Vittorio Gassman, celebre attore che ha incarnato il cinema italiano. Il Verano è una tappa obbligata per chi desidera immergersi nella storia della città attraverso le vite di chi l’ha resa immortale

Il Cimitero Acattolico, il luogo di riposo di Gramsci e Keats

Altro luogo suggestivo è il Cimitero Acattolico, situato nel quartiere di Testaccio, non lontano dalla Piramide Cestia. Fondato all’inizio del XVIII secolo, fu concepito per accogliere coloro che non potevano essere sepolti in terra consacrata. Qui riposano, tra gli altri, Antonio Gramsci, uno dei padri del pensiero politico italiano, e il poeta inglese John Keats, che trovano ispirazione e pace eterna nella città eterna. Il Cimitero Acattolico è uno spazio di profonda quiete e bellezza, caratterizzato da un’atmosfera unica, con lapidi e monumenti circondati da una vegetazione rigogliosa che invita alla

Dei musei a cielo aperto

Entrambi questi cimiteri sono molto più di semplici luoghi di sepoltura: sono veri e propri musei a cielo aperto, dove arte, cultura e memoria si fondono. Passeggiando tra i viali del Verano o nel silenzio dell’Acattolico, si ha la sensazione di toccare con mano la storia di Roma, come se la città raccontasse i suoi segreti più intimi attraverso queste tombe.

 

Condividi:

Potrebbero ineressarti anche...

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL