“Poemi di Terra Nera” è la mostra che parla al cuore e alla materia
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco antichissimo, che risale probabilmente al ‘400. Presto sarà disponibile a chiunque: andrai a vederlo appena disponibile?
È qualcosa che ha dell’incredibile quello che è accaduto recentemente a Roma. In uno dei suoi palazzi è stata scritta una nuova pagina della storia dell’arte, in seguito a un ritrovamento davvero sensazionale, che ha colpito chiunque, in particolare lo storico e restauratore, Antonio Forcellino.
Negli ultimi mesi, proprio lui e il suo team, mentre erano impegnati nei lavori di restauro di un vecchio palazzo, hanno fatto una straordinaria scoperta, anzi, una riscoperta. Hanno ritrovato un affresco molto antico, che sembra risalire al ‘400. Un’opera di cui nei secoli si era persa la memoria, che presto tornerà a essere visibile al pubblico: il “Banchetto di Baldassarre“.
Il luogo in cui è avvenuta la riscoperta è Palazzo Nardini, un edificio del 1400 che si trova proprio dietro Piazza Navona, in Via del Governo Vecchio. Forcellino lo stava restaurando insieme a un team di esperti da oltre un anno, con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2025. È proprio durante questi lavori che è stato rinvenuto il dipinto.
Dato che al momento l’opera è in fase di restauro, non si conoscono molti dettagli sul suo contenuto. Quel che si sa è che raffigura un episodio dell’Antico Testamento, quello del Re di Babilonia che, mentre la sua città era finita sotto assedio, aveva preferito realizzare un ricco banchetto, anziché preoccuparsi della difesa della sua città.
Non è la prima volta che il restauratore Antonio Forcellino si ritrova a lavorare dei pezzi d’arte dal così grande valore storico. Lui stesso, in passato, ha per esempio provveduto al restauro del “Mosè” di Michelangelo e delle “Sibille” di Raffaello.
Stando alle sue dichiarazioni però, il ritrovamento del “Banchetto di Baldassarre”, è qualcosa di veramente speciale, dato che per molto tempo l’opera in questione era stata dimenticata e non ci sono documentazioni che ne parlano. Le documentazioni d’archivio riportano che la causa di questa dimenticanza è stata un crollo che è avvenuto nel 1541 e che ha buttato giù una parte della stanza in cui si trova il dipinto, ovvero un atrio che si apriva su Via Parione.
Un crollo a cui è seguito prima un lavoro di rifacimento della stanza, che ha obliterato l’affresco e poi il sacco dei Lanzichenecchi.
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]
Dopo il successo delle edizioni precedenti, “UnArchive Found Footage Fest” torna per il terzo anno in molte location della Capitale e con una[...]
Torna l’evento annuale che consente a romani e turisti di poter visitare gratuitamente edifici notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Il patrimonio architettonico[...]
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma era nota anche per il commercio e Mercurio era il dio che proteggeva i mercanti. Era celebrato alle idi di maggio, con[...]
Lemuria era una festa dell’antica Roma dedicata all’esorcismo degli spiriti dei defunti. Durante questa ricorrenza, i romani compivano rituali per scacciare i lemuri,[...]
Fondata da italiani nel 1980, è diventata in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di arte e di cultura e questa[...]
Il 7 maggio, Cinecittà ospiterà la cerimonia finale dei Premi David di Donatello 2025, giunti alla loro 70ª edizione. Tra i candidati spiccano[...]
Dal 14 maggio al 13 agosto, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, una mostra che celebra l’eccellenza artigianale e[...]
Le Floralia, celebrazione dedicata alla dea Flora, erano una delle feste più colorate e gioiose dell’antica Roma. Dal 28 aprile al 3 maggio,[...]
Certo! Ecco un articolo di tre paragrafi, circa 300 parole, sulla mostra *FLOWERS* al Chiostro del Bramante: — Al Chiostro del Bramante,[...]
I “Ludi Cerealici” erano degli eventi ludici che si tenevano al Circo Massimo, e a quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco, dopo[...]
Arriva a Roma la prima mostra retrospettiva dedicata alla prolifica carriera artistica del fotografo Franco Fontana, con opere selezionate dal suo vasto archivio[...]