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Il 19 settembre si percorrerà nel cuore di Roma l’Acea Run Rome The Marathon, una maratona all’alba che simboleggerà una rinascita della città dopo un anno di chiusure causate dalla pandemia.
Il 2020 è stato un anno disastroso durante molte attività sono state messe in standby in attesa di tempi migliori. Ora che la situazione sembra però essere migliorata, Roma sta riaprendo le porte ai grandi eventi, tra cui l’Acea Run Rome The Marathon, prevista il 19 settembre.
Si tratta di una maratona di 42 km che ogni anno viene corsa per le strade delle città. Lo scorso anno non è stato possibile farlo di conseguenza l’edizione del 2021 sarà davvero speciale e rappresenterà un giorno di rinascita. Per questo motivo la gara inizierà con le prime luci del mattino in un momento in cui il buio della notte lascerà lo spazio al calore del sole, che con la sua potenza abbraccerà tutti i gareggianti permettendogli di celebrare il risveglio della città ma anche il ritorno alla vita.
L’evento è particolarmente atteso dai maratoneti, alcuni dei quali partecipano da oltre 25 anni, assumendo così la carica di “senatori”. Le iscrizioni di quest’anno sono terminate il 10 settembre ma è già stata stabilita la data della prossima edizione, che si terrà il 27 marzo.
I concorrenti del 2020 che si erano iscritti alla gara ma che non hanno potuto correre, potranno partecipare a questa edizione del 2021 oppure passare in automatico a quella del prossimo anno. I più temerari invece potranno tentarle entrambe.
L’attesa maratona romana avrà inizio all’alba esattamente alle 6:45 del mattino e sarà lunga 42 km. Sarà un percorso che attraverserà oltre 30 monumenti di Roma diventando quindi una corsa all’interno della storia.
La gara avrà inizio nel cuore pulsante di Roma ovvero ai fori imperiali. Proseguirà poi a Piazza Venezia al cospetto dell’Altare della Patria, un punto in cui antico e moderno si fondono, per poi arrivare fino al Campidoglio. La corsa continua poi fino al Circo Massimo e giunge alla Piramide Cestia seguendo poi verso Piazza San Pietro.
Percorre poi tutto il lungotevere, il Ponte Cavour ed il Villaggio Olimpico. Successivamente si dirige verso Roma nord al 30esimo km, verso Monte Antenne per poi tornare verso i fori, non senza prima aver percorso le piazze principali di Roma come Piazza di Spagna, Piazza del Popolo e nuovamente Piazza Venezia. Il 42esimo km termina infine al cospetto del Colosseo, il monumento più importante di tutta la città.
Per i maratoneti la corsa sarà anche un’occasione per poter trascorrere qualche giorno a Roma e visitare la città. Dal 16 al 23 settembre potranno ad esempio visitare i Musei Civici in maniera gratuita insieme ad un accompagnatore. Al tempo stesso potranno visitare il Parco Archeologico ed il Parco dell’Appia Antica.
Potranno infine vivere un’esperienza Archeorunning durante la quale potranno fare delle attività di allenamento come i walking , i trekking ed i running tour per vivere appieno la città insieme alle bellezze che questa offre.
La maratona che tutti conosciamo ha origine nel 1995 e negli anni è diventato sempre più un evento mondiale. Nelle ultime edizioni oltre 115 paesi hanno preso parte alla competizione e negli ultimi anni oltre 7 gare sono state vinte dall’Etiopia, 13 dal Kenya e 3 dall’Italia con Stefano Baldini, Ruggero Pertile ed Alberico Di Cecco.
Nella categoria delle donne invece le principali vittorie sono state da parte della Russia, Estonia, del Kenya, dell’Algeria, dell’Etiopia e anche dell’Italia stessa.
Il record della gara appartiene a Benjamin Kiptoo Kolum del Kenya che nel 2009 si è presentato all’arrivo ai Fori Imperiali in 2h 07′ 18″, mentre la più veloce di sempre è stata Kebede Megertu Alemu, etiope che nell’Aprile 2019 ha corso in 2h 22′ 52.
