Il Roseto Comunale di Roma riapre le sue porte, regalando uno spettacolo di colori e profumi ai piedi dell’Aventino. Con oltre 1.000 varietà di rose in fiore, questo angolo di paradiso torna a incantare visitatori e appassionati di botanica.
Con l’arrivo della primavera, il Roseto Comunale di Roma ha finalmente riaperto le sue porte, regalando ai visitatori uno spettacolo unico nel cuore della città.
Situato sul colle Aventino, di fronte al Circo Massimo, il giardino ospita oltre mille varietà di rose provenienti da tutto il mondo, tra profumi inebrianti e colori che vanno dal bianco più puro al rosso più intenso.
La sua riapertura è sempre un evento atteso, un’occasione per immergersi nella bellezza della natura e nella quiete di un luogo che sembra sospeso nel tempo.
Il Roseto è visitabile gratuitamente e rimarrà aperto per tutta la stagione della fioritura, che raggiunge il suo apice tra aprile e maggio. Ogni anno attira non solo turisti, ma anche appassionati di botanica e fotografia, curiosi di scoprire le forme insolite e i profumi sorprendenti delle specie più rare.
Alcune rose hanno petali dalla forma quasi geometrica, altre ricordano piccoli origami viventi. Tra i punti più suggestivi c’è il vialetto centrale, che permette una vista panoramica su Roma, con la cupola di San Pietro che sbuca tra gli alberi.
Il Roseto non è solo un giardino, ma anche un luogo carico di storia. Inaugurato nel 1931, sorge dove un tempo si trovava il cimitero ebraico della città, di cui resta memoria nella forma delle aiuole, disposte a Menorah.
Ogni visita è quindi anche un piccolo viaggio nella memoria, tra natura e cultura, in uno dei luoghi più romantici della Capitale. Un appuntamento imperdibile per chi cerca la poesia di Roma in primavera.
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