Turisti nella Capitale: il cuore dei gattari
Rivisitare e ripercorre le vie del centro cittadino vuol dire anche riscoprire elementi che, a prima vista, potevano esserci sfuggiti. In questo caso,[...]
La Chiesa si trova nel rione Trevi, è stata completata nella seconda parte del ‘500 e presenta una serie di affreschi e di tele in grado di sorprendere il visitatore a primo impatto.
La Chiesa di Santa Maria in Trivio si trova nel rione Trevi e in origine accanto a un ospizio per ammalati e pellegrini, fondato secondo la tradizione da Belisario, il generale di Giustiniano che governò l’Italia dopo averla liberata dall’invasione dei Goti nel 537. L’edificio è stato ricostruito dall’architetto Giacomo Del Duca tra il 1573 e il 1575 per volere dell’ordine dei Crociferi che reggevano all’epoca il plesso. Dopo vari cambiamenti, è stata affidata nel 1874 alla Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, che ancora oggi la possiedono.
La facciata della chiesa è ricca di decorazioni, da cornici a finestre, da targhe a nicchie. La volta è stata affrescata dal pittore Antonio Gherardi nel 1669, con raffigurazioni relative alla vita di Maria, incorniciate da stucchi dorati. L’interno si presenta a navata unica, con abside e otto cappelle laterali, quattro per parte. Nelle quattro di destra si trovano due lapidi, l’altare dedicato alla Madonna del Preziosissimo sangue, con sette piccole tele che raffigurano scene della vita di Gesù. E poi ancora è conservato un crocifisso di scuola veneziana, risalente al 1350 circa, e alcune scene dipinte da Francesco Grimaldi inerenti alla Passione. Nell’altare maggiore si trova, infine, una tavola con Madonna col bambino.
Nelle cappelle di sinistra si trova una tela con il Martirio di San Cleto, una con Santa Maria Maddalena comunicata dall’angelo, sono conservate le spoglie di san Gaspare del Bufalo, fondatore della Congregazione a cui appartiene l’edificio. Dove un tempo si apriva la porta che portava nel cortile del convento, sono poi murate due lapidi, una che ricorda la consacrazione della chiesa, il 25 marzo 1675 e una la traslazione dei resti mortali di don Giovanni Merlini, morto nel 1873.
Rivisitare e ripercorre le vie del centro cittadino vuol dire anche riscoprire elementi che, a prima vista, potevano esserci sfuggiti. In questo caso,[...]
Sei mai sceso a Dogana F.S? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma anche per i turisti, che vogliono[...]
Dopo aver cercato Maria pe’ Roma, quel che resta da fare è continuare il nostro percorso. Si, vi ho già portato per le[...]
La Chiesa di Santa Maria della Scala si trova nel rione Trastevere, ospita numerosi dipinti nelle sue cappelle e, nei suoi pressi, quella[...]
La Fontana di Trevi è soggetta a dei lavori di restauro e dal 2025, l’anno del Giubileo, l’accesso sarà contingentato e a pagamento.[...]
Da 27 anni è il villaggio in stile americano che affascina romani e turisti, al suo interno si può già respirare la magica[...]
Ci siamo lasciati mentre osservavamo le sponde del Tevere all’esterno della chiesa gotica di Roma. Il purgatorio in Terra che accoglie le nostre[...]
Trastevere/ Bernard da Feltre è una fermata della linea 3 e 8 del tram della città di Roma, Ecco cosa è possibile visitare[...]
La bellezza della nostra Roma è data dalla commistione di tantissimi elementi in grado di renderla unica. Tra stili e cultura, il susseguirsi[...]
Hai mai visitato i grandi cimiteri di Roma? Non sono solo luoghi di memoria, ma veri e propri musei a cielo aperto, dove[...]
Terminando la nostra passeggiata “su e giù per la Rambla” di Roma, dirigiamoci verso quei giorni segnati di rosso sul calendario. No, non[...]
È un luogo di profonda spiritualità ed è abitato dai monaci trappisti, che sono noti per i loro prodotti artigianali, come il famoso[...]
Stiamo un po’, idealmente, continuando il nostro viaggio sul tram 19. In maniera frenetica, non regolare, saltando da una fermata all’altra perché ogni[...]
La fermata Bioparco non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, che viaggiano per Roma con i mezzi, ma anche per[...]
Lungo la suggestiva Passeggiata del Gianicolo, poco dopo il faro, si trova una piccola gemma nascosta: la Fontana del Calice. È un angolo[...]