I colli di Roma non sono 7 ma molti di più
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Situata nel cuore di Roma, la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de Liguori è un magnifico esempio di architettura barocca. Famosa per la sua cupola e per gli affreschi che decorano l’interno, è un luogo di devozione ma anche una tappa imperdibile per chi ama l’arte e la storia della capitale.
Nel cuore del quartiere Esquilino, a Roma, si erge la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de Liguori, un esempio di architettura barocca della città. Costruita tra il 1855 e il 1859, la chiesa è dedicata al fondatore dei Redentoristi, ordine religioso che ancora oggi ne cura la gestione.
La sua facciata in mattoni rossi, ornata da guglie e un maestoso rosone, spicca nel panorama architettonico prevalentemente barocco e rinascimentale di Roma, attirando l’attenzione dei passanti per la sua eleganza unica.
All’interno si respira un’atmosfera di intensa spiritualità, amplificata dalla presenza della celebre Madonna del Perpetuo Soccorso, un’icona bizantina del XIV secolo custodita sopra l’altare maggiore. Questo dipinto, profondamente venerato dai fedeli, è legato a numerosi racconti di miracoli e ha reso la chiesa una meta di pellegrinaggio mariano.
La navata unica, decorata con vetrate policrome e dettagli raffinati, esprime al meglio l’arte neogotica, offrendo ai visitatori un’esperienza estetica e spirituale indimenticabile.
Oltre alla sua valenza artistica, la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de Liguori rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità locale e i devoti di tutto il mondo. Qui si svolgono messe, momenti di preghiera e celebrazioni mariane che attraggono numerosi partecipanti. Per chi visita Roma e vuole scoprire un luogo che unisce arte, storia e fede, questa chiesa è una tappa imperdibile, un’oasi di pace nel dinamico contesto cittadino.
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