La magia del Natale avvolge Piazza Navona con i tradizionali mercatini
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La fontana è stata costruita nel 1957 dall’architetto Scirocchi e si trova nel rione Borgo. La piazza che la ospita ha cambiato molte volte nome, ecco la sua storia.
Negli anni ’30 del secolo scorso iniziarono i lavori per realizzare Via della Conciliazione, completata per l’anno Santo del 1950. All’epoca Largo Giovanni XXIII presentava delle caratteristiche simili a quelle che ha oggi, con la piazza su cui si affacciavano due edifici simmetrici, costruiti nel corso dell’Ottocento dall’architetto Poletti e adesso sostituiti dal Palazzo dell’I.N.A. e dal Palazzo Pio che furono dotati di prospetti architettonici simmetrici disegnati dall’architetto Scirocchi.
Nel 1957 furono costruite due fontane come ornamento di questi due palazzi ed entrambe sono costituite da una vasca rettangolare, posata in un ampio bacino, sorretta da due supporti raccoglie l’acqua proveniente da una serrata fila di cannelle seminascoste da una mensola che nasconde una fessura nel marmo. Via della Conciliazione fu costruita per suggellare una nuova fase di pace tra il Vaticano e lo Stato Italiano in seguito alla firma dei Patti Lateranensi.
I lavori di costruzione, avviati dopo la distruzione del quartiere Spina di Borgo, puntavano a creare un asse scenografico e monumentale, in linea con i dettami del tempo, che collegasse i due Stati e che terminasse con due monumenti scenografici: da un lato Castel Sant’Angelo, di proprietà italiana dal 1870 e dall’altra piazza San Pietro, cuore della Cristianità. Lungo questa via si affacciano molti edifici di rinomanza storica, dal Palazzo dei Penitenziari, costruito intorno al 1480, a quello dei Convertendi, fatto innalzare da Bramante e la Chiesa di Santa Maria in Traspontina, realizzata nel XVI secolo al posto di una più antica, demolita perché intralciava la visuale dei cannonieri di Castel Sant’Angelo.
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