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La Fontana di Trevi è soggetta a dei lavori di restauro e dal 2025, l’anno del Giubileo, l’accesso sarà contingentato e a pagamento. Condividi questa decisione?
Sono iniziati l’interventi di manutenzione straordinaria della Fontana di Trevi, resi necessari a causa dei fenomeni di degrado che interessano uno dei monumenti più celebri della Città Eterna, situato in una zona ad alta frequentazione pedonale e con la formazione di patine biologiche e depositi calcarei sulle parti più esposte al contatto con l’acqua. Sarà possibile vedere la fontana per tutta la durata dei lavori, la cui conclusione è prevista per fine anno, grazie a recinzioni di minimo impatto e il più possibile trasparenti, con l’installazione di una passerella che consentirà ai visitatori, tramite gruppi contingentati, di ammirarla da una prospettiva inedita.
L’intervento di manutenzione si concentrerà sulle superfici marmoree della parte inferiore del monumento, in particolare la zona tra il bordo della vasca e le gradinate di accesso, che sarà sottoposta a una pulitura approfondita. L’operazione è parte di un progetto più ampio e inserito nell’ambito del programma PNRR – Caput Mundi che comprende anche interventi sulla Fontana del Quirinale, della Barcaccia, delle Tartarughe e delle Tiare, per un importo complessivo di 1,187 milioni di euro.
In occasione del Giubileo previsto per il 2025, la Fontana di Trevi potrebbe diventare a pagamento, nel punto in cui si lanciano le monetine. Servirà la prenotazione e il pagamento di un ticket. Il progetto è stato confermato dall’assessore al Turismo della città di Roma Alessandro Onorato. L’idea è quella di creare un ingresso obbligatorio ed un’uscita, controllati da steward ed hostess, con 30 minuti di tempo per ammirare l’opera d’arte, con il costo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 euro.
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