La pizza al formaggio, un pezzo di storia della cucina italiana | Roma.Com
Follow Us:

La pizza al formaggio, un pezzo di storia della cucina italiana

Pizza al formaggio

Soffice, saporita e dal profumo inconfondibile, la pizza al formaggio è una specialità tradizionale tipica del periodo pasquale. Preparata con pecorino, parmigiano e una lievitazione lenta, è perfetta da gustare con salumi e uova sode per una colazione di festa dal sapore autentico.

Il simbolo della colazione di Pasqua

La pizza di Pasqua è uno di quei sapori che sanno di tradizione e famiglia, un lievitato soffice e profumato che in molte regioni italiane, soprattutto nel centro Italia, accompagna la colazione pasquale.

Ma attenzione, non lasciarti ingannare dal nome: qui non si parla di una classica pizza come la intendiamo di solito, ma di una sorta di pane arricchito, dolce o salato, che varia a seconda delle usanze locali.

In Umbria e nelle Marche, per esempio, la versione più famosa è quella salata, con formaggio e pepe, perfetta da gustare con salumi e uova sode la mattina di Pasqua. In altre zone, invece, si prepara una versione dolce, profumata di anice e agrumi, da accompagnare con cioccolata o marmellata.

Simile al panettone, ma salato

La preparazione della pizza di Pasqua richiede pazienza e amore, proprio come tutte le ricette della tradizione. L’impasto deve lievitare a lungo per sviluppare quella consistenza soffice e alveolata che la rende unica.

Nella versione salata, l’ingrediente protagonista è il formaggio, spesso pecorino o parmigiano, che regala un gusto deciso e avvolgente. La versione dolce, invece, è più simile a un grande panettone, con una crosta dorata e un cuore morbido, arricchito da zucchero, burro e talvolta liquore. Ogni famiglia ha la sua ricetta segreta, tramandata di generazione in generazione, e questo la rende ancora più speciale.

Un pezzo di tradizione

Oggi la pizza di Pasqua è diventata un simbolo delle festività, da gustare non solo a colazione, ma anche durante i picnic di Pasquetta o come antipasto in un pranzo ricco e conviviale.

Il suo sapore racconta di tempi lontani, di tavole imbandite e di profumi che riempiono la casa, riportandoci a quei momenti in cui la cucina era il cuore pulsante delle feste. Se non l’hai mai provata, questa potrebbe essere l’occasione perfetta per scoprire una delle tradizioni più gustose della Pasqua italiana!

 

  • Ingredienti per 4 persone:
    200 g di farina 0
  • 100 g di farina manitoba
  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 50 g di Pecorino Romano grattugiato
  • 3 uova
  • 50 ml di latte tiepido
  • 1,5 g di lievito di birra secco (oppure 0,5 g fresco)
  • 40 ml di olio di semi di girasole
  • 35 g di Emmentaler a cubetti
  • 3,5 g di sale
  • Pepe nero q.b

    Nota: Questa ricetta è adattata da una versione che utilizza poco lievito e nessun burro o strutto, risultando più leggera

Preparazione:

  1. Attiva il lievito
    Sciogli il lievito nel latte tiepido e lascia riposare 10 minuti.

  2. Prepara l’impasto
    In una ciotola, unisci le farine, il Parmigiano, il Pecorino, il sale e il pepe. Aggiungi le uova, l’olio e il lievito sciolto. Impasta fino a ottenere un composto omogeneo.

  3. Aggiungi l’Emmentaler
    Incorpora i cubetti di Emmentaler all’impasto.

  4. Prima lievitazione
    Copri la ciotola con pellicola e lascia lievitare in un luogo tiepido per circa 3 ore (l’impasto deve raddoppiare).

  5. Seconda lievitazione
    Versa l’impasto in uno stampo da plumcake (imburrato o rivestito con carta forno) e fai lievitare un’altra ora.

  6. Cottura
    Cuoci in forno statico a 180°C per circa 35–40 minuti, finché la superficie è dorata e uno stecchino esce asciutto.

  7. Raffreddamento
    Lascia intiepidire prima di sformare e servire.

Condividi:

Potrebbero ineressarti anche...

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL