Fors Fortunae, la festa dell’antica dea bendata dei romani
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle
divinità che proteggevano i boschi, ecco in cosa consisteva il rito.
Dal 19 al 21 luglio nell’Antica Roma si tenevano le Lucaria, festività in onore di una divinità sconosciuta che era patrona dei boschi, così antica che se ne era persa la memoria. Il termine deriva dal latino lucus che significa bosco e poteva avere sia una valenza benevola che ostile. Per questo motivo si rendeva omaggio agli Dei della natura per ingraziarsi i loro favori. A dare origine a queste celebrazioni fu la disfatta che i Romani subirono ad opera dei Galli nel 390 a.C. nella piana del fiume Allia. Dopo il massacro avvenuto il 18 luglio, numerosi superstiti riuscirono a scampare alla tragedia. La nascita di queste celebrazioni ricordava proprio la fuga dei superstiti sopravvissuti che si nascosero nelle selve nei pressi della via Salaria.
I rituali più comuni dei Lucaria erano le processioni. I sacerdoti, dopo gli inni, staccavano rami dagli alberi da consegnare al popolo accorso, il ramo era esposto nelle case e, quello secco, bruciato nelle cucine. Un altro elemento fondamentale erano gli addobbi: nastri erano posizionati in boschi e templi e le persone si cingevano il capo con corone di fiori o ghirlande fiorenti composte da foglie e boccioli. Venivano infine portati cibo e bevande nei boschi consumandole all’interno del lucus con una parte che era poi offerto alla divinità lasciandolo cadere per terra, per poi fare ritorno a casa prima del tramonto.
Negli ultimi anni la festività è stata simbolicamente ripristinata dalla Soprintendenza Archeologica di Roma, con eventi e spettacoli ambientati nell’area archeologica di Crustumerium, ad una quindicina di chilometri da Roma, oltre Settebagni, che secondo le fonti antiche corrisponde al bacino idrico dell’Allia. In generale la tutela dei boschi è un argomento quanto mai attuale e necessario per la salvaguardia del pianeta.
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]
Dopo il successo delle edizioni precedenti, “UnArchive Found Footage Fest” torna per il terzo anno in molte location della Capitale e con una[...]
Torna l’evento annuale che consente a romani e turisti di poter visitare gratuitamente edifici notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Il patrimonio architettonico[...]
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma era nota anche per il commercio e Mercurio era il dio che proteggeva i mercanti. Era celebrato alle idi di maggio, con[...]
Lemuria era una festa dell’antica Roma dedicata all’esorcismo degli spiriti dei defunti. Durante questa ricorrenza, i romani compivano rituali per scacciare i lemuri,[...]
Fondata da italiani nel 1980, è diventata in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di arte e di cultura e questa[...]
Il 7 maggio, Cinecittà ospiterà la cerimonia finale dei Premi David di Donatello 2025, giunti alla loro 70ª edizione. Tra i candidati spiccano[...]
Dal 14 maggio al 13 agosto, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, una mostra che celebra l’eccellenza artigianale e[...]
Le Floralia, celebrazione dedicata alla dea Flora, erano una delle feste più colorate e gioiose dell’antica Roma. Dal 28 aprile al 3 maggio,[...]
Certo! Ecco un articolo di tre paragrafi, circa 300 parole, sulla mostra *FLOWERS* al Chiostro del Bramante: — Al Chiostro del Bramante,[...]
I “Ludi Cerealici” erano degli eventi ludici che si tenevano al Circo Massimo, e a quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco, dopo[...]