La grattachecca, la granita made in Roma
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Come preparare un primo dal sapore forte e molto apprezzato nella cucina romana, un tripudio di gusto che sazia anche i palati più affamati.
La coda alla vaccinara è un piatto tipico della cucina romana, costituito dalla coda del bovino stufata e condita con verdure. Ha origine nel rione Regola, dove abitavano i vaccinari. Nato agli inizi del Novecento, questo piatto ha origini povere e prevede l’utilizzo di tutte le parti dell’animale che, un tempo, venivano considerate di scarto. Esistono vari modi per prepararla. Di seguito la ricetta con le fettuccine, per un primo dal sapore deciso. Come primo passo devono essere lavate e mondate e tritate le verdure.
Passiamo poi a lavare e tagliare le code a pezzi. In una pentola mettere l’olio e le verdure, facendole appassire e aggiungendo i pezzetti di coda. A questo punto fare rosolare per circa dieci minuti, aggiungendo pepe nero, sale, pezzemolo e proseguendo ancora per la stessa durata di tempo. Aggiungere il concentrato di pomodoro e del vino rosso, amalgamando il tutto, coprendo con il coperchio e facendo cuocere a fuoco basso un paio d’ore, girando di tanto in tanto per non fare bruciare il sugo.
In seguito aggiungere l’aglio tritato, lo zenzero e, quando la salsa si sarà ristretta, togliere i pezzi di coda e metterle da parte in una ciotola. In una pentola, invece, mettere l’acqua salata per le fettuccine, farle cuocere al dente e mantecarle con il sugo. Il piatto andrà, infine, servito con qualche pezzo di coda alla vaccinara insieme alle fettuccine. Un primo che è un vero tripudio di sapori e che è in grado di riempire anche gli stomaci più affamati.
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