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Le fettuccine alla papalina sono un piatto ricco e sostanzioso a base di carne dorata in padella e uova sbattute con latte e pepe. Ecco come viene preparato rispettando la tradizione.
Le fettuccine alla papalina sono un primo piatto romano che è passato in sordina rispetto ad altri tradizionali della cucina capitolina, anche a causa delle molte varianti che si sono diffuse in tutta Italia. Una pietanza che vanta un’origine illustre e che nasce nel cuore di Roma, a San Pietro.
Il cardinale Pacelli, futuro papa Pio XII, aveva chiesto a un cuoco vicino al Vaticano, un nuovo cibo che non si allontanasse, però, dalla tradizione romana. Il ristoratore tornò con questa rivisitazione della carbonara, con la presenza del prosciutto crudo al posto del guanciale, l’aggiunta della panna per creare una salsa cremosa e l’utilizzo del parmigiano al posto del pecorino.
Per prepararle il primo passo è quello di tagliare il prosciutto crudo in fette sottili. Procedere poi con il fare sciogliere il burro a fuoco basso in una padella, unendo la cipolla tritata, aggiungendo un po’ di acqua calda per impedire che bruci, aggiungendo dopo qualche minuto il prosciutto.
In una ciotola, invece, mescolare due tuorli con la panna da cucina, aggiungere il parmigiano e un bel po’ di pepe, sbattere il tutto con una frusta o una forchetta.
Al termine di questo procedimento si creerà una crema omogenea che non va salata, in quanto il condimento è già di per sé saporito a sufficienza.
Le fettuccine vanno poi lessate in abbondante acqua salata e scolate al dente, conservando un bel po’ di acqua di cottura. A questo punto andranno trasferite nella padella con il prosciutto e mantecate per circa un minuto. Poi va spento il fuoco e aggiunta la crema precedentemente ottenuta, mescolando il tutto.
Le fettuccine alla papalina, infine, vanno servite senza che si raffreddino e condite con altro pepe e parmigiano. Il risultato è davvero strepitoso.
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