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L’autunno inizia ufficialmente il 23 settembre, l’estate è alle spalle, con la nostalgia della bella stagione e i programmi da fare in vista dei prossimi mesi
L’estate è la stagione di solito più amata dai romani, il momento del meritato riposo dal lavoro, delle serate da condividere in compagnia nella Capitale tra un concerto o uno dei moltissimi eventi organizzati da pubblico e privato, delle giornate al mare nei lidi laziali o di altre regioni italiane, delle canzoni che restano in testa e che canticchi di continuo, delle ore piccole da fare in occasione di una festa e di tanto altro ancora.
Quando arriva settembre subentra sempre quel velo di nostalgia, con i nuovi inizi alle porte, che sia un anno scolastico o nuovi impegni lavorativi. Il nono mese dell’anno rappresenta per molti l’occasione per resettare e programmare quelli successivi. Gli ombrelloni in spiaggia che si chiudono, il sole che inizia a tramontare all’ora di cena e il ritorno alla normalità contribuiscono a rimpiangere quanto è accaduto o poteva accadere durante la bella stagione.
L’estate finisce ufficialmente il 23 settembre. L’equinozio d’autunno è il giorno i cui il dì e la notte hanno la stessa durata, nel momento in cui il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole posiziona quest’ultimo allo zenit dell’Equatore, evento che accade solo due volte l’anno. L’altro giorno è quando ha inizio la primavera, ogni 21 marzo. In quei due giorni l’asse di rotazione terrestre risulta perpendicolare alla direzione dei raggi solari. Keplero è stato il primo a descrivere le orbite dei pianeti attorno al Sole con delle leggi matematiche ancora valide. Nei suoi studi rivelò che la Terra rallenta quando è più lontana dal Sole e questo avviene durante la nostra estate.
