Questa divertente espressione in romanesco racconta quanto la vista sia un senso fondamentale per apprezzare l’altro ma che debba stare attenta a non provocare una rissa.
La vista è uno dei sensi più importanti, sollecitato in molte occasioni. In una società che è sempre più dell’immagine, il contenuto visivo prevale anche a livello comunicativo. L’estetica è una componente importante anche quando ci troviamo a valutare un potenziale partner, anche se non deve essere l’unico metro di giudizio, soprattutto se siamo alla ricerca di una relazione stabile e che possa durare nel tempo. Apparire e presentarsi in pubblico in condizioni adeguate ci sprona anche a tenerci in forma, a curare il proprio corpo e a scegliere un outfit che ci valorizzi.
Ci sono situazioni in cui è meglio girarsi dall’altra parte ed evitare dei possibili scontri, per esempio quando si ha la presunzione di poter competere con un altro nel conquistare una ragazza. Non sappiamo che tipo di reazione possiamo suscitare nel contendente e il rischio è quello di arrivare alle mani, come se con la violenza si potesse determinare chi è degno di potere uscire con qualcuna.
In questa circostanza un’espressione in romanesco ci consiglia di farci gli affari nostri: “L’occhio vò la parte sua, fora che li cazzotti“. Assistere da spettatori a uno scontro fisico è decisamente meglio che essere i protagonisti. A volte le parole possono colpire più dei pugni e l’intelligenza e la dialettica dovrebbero essere doti da apprezzare, da sfruttare per portare la situazione a proprio vantaggio ma la risoluzione dei problemi è spesso diversa. E così l’occhio può diventare nero, con tanto di corsa al pronto soccorso, già affollato di per sè.
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