Lo “stai a guarda er capello”, il detto che nasce nelle osterie
È nato nelle osterie diverso tempo fa, ma poi è diventato talmente d’uso comune, che oggi a Roma si usa molto spesso. Tu[...]
Preoccupati per la prova costume? Il romano apprezza chi ha qualche chilo di troppo, trovando attraente quella che per molti è un difetto fisico.
In una società che è sempre più incentrata sul benessere fisico, con palestre piene, con maschi che si depilano anche se non praticano sport, il romano apprezza anche chi ha qualche chilo di troppo e non si vergogna nel mostrarlo in spiaggia o in piscina in queste calde e assolate giornate di inizio estate. Con il passare degli anni, anche chi era longilineo durante il periodo adolescenziale fa fatica a mantenere la linea, con il peso in costante aumento, anche a causa di una routine meno dinamica.
L’alimentazione è un altro tassello fondamentale per conservare intatto il proprio corpo, anche se la costituzione familiare incide nella fisionomia di ogni singola persona. Il romano tende a ironizzare su un eventuale difetto che accomuna chiunque, compreso chi deve fare i conti con del grasso in eccesso che smaltisce con difficoltà, nonostante il tentativo di fare movimento e di tenersi in forma. E nel periodo primaverile subentra il panico per la prova costume, per non mostrare qualche smagliatura.
L’omo senza la pansa è come er celo senza e stelle è l’espressione in romanesco che osanna chi ha uno scudo protettivo fatto di carne che risulta grazioso e attraente per molti. La bellezza, si sa, è soggettiva e la componente fisica dovrebbe avere un’importanza inferiore rispetto al dialogo che riusciamo a instaurare con una determinata persona, alla capacità che ha di metterci a nostro agio e di farci sentire se stessi in sua compagnia, oltre a un carattere e un progetto di vita compatibile con il nostro.
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