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Roma…namente: 3 chiese giubilari poco conosciute in cui vivere la solennità dell’anno santo

Chiesa di San Battista dei Fiorentini

Non c’è luogo migliore di una chiesa giubilare per percepire l’atmosfera dell’anno santo. Con Roma…namente vogliamo farvene scoprire tre poco conosciute, ma assolutamente degne di una visita. Sono luoghi ricchi d’opere d’arte, oltre che solenni. 

La Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, un punto di riferimento per i fiorentini e gli amanti dell’arte

Tra le mille meraviglie di Roma, c’è una basilica che brilla per storia e bellezza: San Giovanni Battista dei Fiorentini. Situata proprio all’inizio di via Giulia, è un punto di riferimento non solo per i fiorentini, ma per tutti coloro che amano scoprire angoli di arte e spiritualità.

Questa basilica è strettamente legata alla comunità fiorentina a Roma, che la volle edificare nel Rinascimento per celebrare il legame con il proprio patrono, San Giovanni Battista. Non a caso, alcuni tra i più grandi architetti dell’epoca, come Bramante, Michelangelo e Borromini, hanno contribuito al suo progetto. Entrando, si respira tutta la grandezza del periodo barocco.

La chiesa, è stata scelta come giubilare non solo per il suo valore storico e artistico, ma anche per la sua posizione strategica. È infatti una delle prime tappe per chi attraversa il Tevere e si dirige verso San Pietro. Una sorta di porta che invita i pellegrini a iniziare il loro cammino con speranza e fede. Se non ci sei mai stato, vale davvero la pena farci un salto.

La Chiesa di Santa Maria in Vallicella, la maestosa Chiesa Nuova con la sua immagine miracolosa

Passeggiando per la vivace zona di Campo Marzio, è impossibile non rimanere colpiti dalla maestosa facciata di Santa Maria in Vallicella, meglio conosciuta come la Chiesa Nuova. Questo capolavoro barocco è il cuore pulsante della spiritualità oratoriana ed è legata a San Filippo Neri, il “santo della gioia”, che ha fatto di questo luogo una casa accogliente per i romani e non solo.

Il suo nome, “Vallicella”, deriva dalla presenza di una piccola valle o conca in cui sorgeva un’antica cappella. Fu Filippo Neri a volere la costruzione di un nuovo edificio, più grande e adatto a ospitare i fedeli e le attività dell’Oratorio. Oggi, entrando, si resta incantati dal soffitto affrescato, un vero spettacolo creato da Pietro da Cortona, e dall’altare maggiore che custodisce un’icona miracolosa della Vergine Maria.

È una chiesa giubilare per il suo ruolo centrale nella spiritualità romana. Qui i pellegrini trovano non solo arte e storia, ma anche un invito a riscoprire la fede attraverso la semplicità e la gioia che il santo promuoveva.

La Chiesa San Paolo alla Regola, un luogo solenne lontano dal traffico cittadino

Roma è piena di angoli nascosti che raccontano storie affascinanti, e la Chiesa di San Paolo alla Regola è uno di questi. Situata in un tranquillo vicolo vicino a Campo de’ Fiori, questa chiesa è legata alla figura di San Paolo Apostolo, che secondo la tradizione visse proprio in quest’area durante il suo soggiorno romano. È un luogo intimo, perfetto per chi cerca un’esperienza più raccolta e spirituale.

La chiesa sorge su quello che si crede fosse il sito della dimora di San Paolo. Entrandovi, si rimane colpiti dalla sua semplicità, ma anche dalla bellezza delle decorazioni barocche e dai dettagli che invitano alla riflessione.

Il legame con San Paolo la rende una meta speciale per i pellegrini durante il Giubileo. Visitandola, ci si sente parte di una tradizione millenaria, in cui la fede e la storia si intrecciano in modo unico.

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