“Fa bene e scordate, fa male e penzace”, una lezione di vita tutta romana
Conosci questo detto? Ci ricorda che è consigliato tenere in mente quando ci comportiamo in modo sbagliato, in modo da non poter ripetere[...]
Questa celebre espressione è utilizzata quando si vuole riportare l’interlocutore alla realtà, senza che si focalizzi su scenari irrealizzabili.
Ci sono momenti in cui, mentre si parla con qualcuno, si volge lo sguardo al passato, con dei rimpianti che emergono. Col senno di poi si saremmo comportati in modo diverso in vari contesti ma la palla di cristallo non ci appartiene e possono solo trarre lezione da errori compiuti per non ripeterli in futuro. Il dispiacere può prendere il sopravvento ma sbagliare è umano e capita a tutti. Con questa consapevolezza dovremmo accettare i nostri limiti e impegnarsi per migliorare, in un processo di crescita che possiamo mettere in atto sempre, a prescindere dall’età anagrafica.
E in quegli istanti ci viene incontro un’espressione in romanesco che recita: “Se mi nonno c’aveva le rote, era na cariola“. Non si può cambiare ciò che è successo e non si possono realizzare cose che non sono fattibili. Il romano ha i piedi ben piantati per terra, non ha la tendenza a fare voli pindarici e ci tiene a ricordare a chi osa alzare lo sguardo a restare umile e concreto nel proprio agire. Una filosofia che porta spesso a dei risultati perché gli obiettivi prefissati sono progressivi.
Dall’altra parte è bene sottolineare che è giusto sognare in grande e non porsi limiti ma il tutto deve essere sempre meditato e studiato nei minimi dettagli, pena il subire il legittimo rimprovero con questa proverbiale affermazione che ha diverse varianti in altre regioni ma che estremizza lo stesso concetto, quello di riportare l’interlocutore alla realtà, senza che sia troppo con la testa tra le nuvole e con la mente impegnata a ipotizzare qualcosa che non si può verificare.
Conosci questo detto? Ci ricorda che è consigliato tenere in mente quando ci comportiamo in modo sbagliato, in modo da non poter ripetere[...]
Questo detto romano insegna che la costanza vince su tutto. Anche il più piccolo, con determinazione, può avere la meglio sul più grande.[...]
Conosci quest’espressione? Ci ricorda che spesso l’appetito arriva dopo aver iniziato a mangiare. Che un boccone tira l’altro, perché l’appetito vien mangiando. Cosa[...]
“Su li gusti nun ce se sputa” è un detto romano che racchiude tutta la saggezza popolare: i gusti sono personali e non[...]
Questa divertente espressione in romanesco racconta quanto la vista sia un senso fondamentale per apprezzare l’altro ma che debba stare attenta a non[...]
Questo detto in romanesco consiglia di tenersi alla larga da persone con cui è impossibile ragionare e dietro ai muli. Lo conoscevi? Con[...]
“‘Ndove c’è gusto nun c’è perdenza” è un detto romano che celebra il piacere e la soddisfazione di ciò che si fa con[...]
Spesso quando si è euforici si ha la tendenza a riflettere meno prima di parlare e a rivelare dettagli che era meglio tenere[...]
“Li quattrini sò come la rena, na soffiata e voleno” è un detto romano che racconta, con ironia e saggezza popolare, quanto i[...]
“Piano merlo che la fratta è lunga” è un antico detto romano che mette in guardia dalla troppa fretta. Insegna che a volte,[...]
La seguente espressione in romanesco consiglia di affrontare subito di petto i problemi per risolverli e non rischiare che possano diventare insormontabili. Chi[...]
Questo antico detto romano ci insegna che essere troppo accomodanti può portarci a perdere anche le cose più preziose. Lasciar correre sempre, senza[...]
Quando ci troviamo al ristorante in compagnia di amici c’è la tendenza di pagare il conto alla romana, ma come è nata tale[...]
“Non bisogna fermasse alla prima osteria” è detto romano, che ci ricorda una lezione di vita fondamentale: non bisogna scoraggiarsi al primo ostacolo.[...]
Conosci quest’espressione? Indica la situazione in cui un soggetto si ritrova immischiato tra due fuochi, con la certezza di essere bruciato a prescindere[...]