Turisti nella Capitale: tra memoria e resilienza
Dopo aver cercato Maria pe’ Roma, quel che resta da fare è continuare il nostro percorso. Si, vi ho già portato per le[...]
Rivisitare e ripercorre le vie del centro cittadino vuol dire anche riscoprire elementi che, a prima vista, potevano esserci sfuggiti. In questo caso, nel camminare sui nostri stessi passi, il consiglio è quello di soffermarsi su Largo di Torre Argentina. Essere Turisti nella Capitale ci spinge a conoscere il cuore dei gattari.
Qui, nel pieno e vibrante centro archeologico della nostra città, prendono vita i resti di un’area sacra. Nel nostro presente sembra che il suo voto può esser rivolto a qualsiasi divinità abbia come simbolo i felini. Nonostante la presenza di ben quattro templi romani risalenti al III e II secolo a.C., questo luogo è adibito alla colonia felina di ratti randagi.
Amata da turisti e residenti, i gatti randagi sono accuditi stabilmente da un gruppo di volontari, ma chiunque può recarsi li e soddisfare la propria voglia di “pet therapy”.
Il nome della piazza, in ogni caso, deriva dalla presenza della torre costruita in età medievale da Giovanni Bucardo. Il maestro di cerimonie papale del XV secolo fece costruire la torre in ricordo della sua città di origine: Strasburgo. Quel che ne resta oggi non era altro che un eccentrico estro caratteristico della sua personale dimora. Casa di Bucardo, attualmente sede del Museo Teatrale di Roma, veniva utilizzato per ospitare eventi e celebrazioni ufficiali.
Nel corso degli ultimi anni, sono stati effettuati interventi di restauro per migliorare l’accessibilità dell’area archeologica. Ciò permette un’ampia visita ravvicinata delle antiche rovine e una finestra sulla storia di Roma Antica.
In ogni caso, l’invito è quello di riposare accarezzando un gatto nel punto in cui avvenne l’assassinio di Giulio Cesare. Era il 44 a.C. quando, all’interno del Teatro di Pompeo, si verificarono i fatti cantati nelle Idi di marzo. Diviene, quindi, facile immaginare tutte le guerre civili che si susseguirono nel tempo. Sentite le spade? Le urla? Vedete il sangue o siete ancora fermi col vostro gatto in mano?
Dopo aver cercato Maria pe’ Roma, quel che resta da fare è continuare il nostro percorso. Si, vi ho già portato per le[...]
Ci siamo lasciati mentre osservavamo le sponde del Tevere all’esterno della chiesa gotica di Roma. Il purgatorio in Terra che accoglie le nostre[...]
La bellezza della nostra Roma è data dalla commistione di tantissimi elementi in grado di renderla unica. Tra stili e cultura, il susseguirsi[...]
Terminando la nostra passeggiata “su e giù per la Rambla” di Roma, dirigiamoci verso quei giorni segnati di rosso sul calendario. No, non[...]
Stiamo un po’, idealmente, continuando il nostro viaggio sul tram 19. In maniera frenetica, non regolare, saltando da una fermata all’altra perché ogni[...]
Per la prossima meta del nostro viaggio immaginario restiamo nei pressi di ciò che vi ho già descritto. In un certo senso, se[...]
Il viaggio che stiamo continuando ad affrontare ha mete e luoghi ben prestabiliti. Vi ho già parlato di come, in questo periodo, la[...]
Dopo il giro sul tram 19, una fermata è quasi d’obbligo. Nella speranza di poter augurare dei felici Hunger Games agli accreditati –[...]
Se, da una parte, il nostro viaggiare per le vie di San Lorenzo non è ancora terminato; dall’altra, verso Scalo, si sente arrivare[...]
La precedente tappa ci ha portati in una sorta di Terra di Mezzo: quasi un luogo della perdizione che non tutti conoscono o[...]
Spostiamoci dal centro e facciamo di necessità virtù. La tappa di oggi è tra le meno turistiche e le più “residenti” che si[...]
Mi sarebbe piaciuto trattenermi un po’ di più all’interno del quartiere di San Lorenzo, ma ancora una volta sento che il tempo non[...]
Concedetemi di usare tutto il mio black humor per farvi percorrere le vie di questa nostra nuova tappa. Dopo l’incubo a luci rosse[...]
Il titolo di questa tappa vi vuol condurre in inganno. Un piccolo gioco di parole che vuol mettervi dell’umore giusto per poter affrontare[...]
Le tappe che vi sto facendo percorrere con quest’ultimi articoli sono meno consequenziali di quando non siano state in passato. Nonostante non siano[...]