Turisti nella Capitale: Fumetti e Maschere
Spostiamoci dal centro e facciamo di necessità virtù. La tappa di oggi è tra le meno turistiche e le più “residenti” che si[...]
Concedetemi di usare tutto il mio black humor per farvi percorrere le vie di questa nostra nuova tappa. Dopo l’incubo a luci rosse che vi ho fatto vivere, portandovi banalmente all’interno della mia strana mente, è il momento di giocare tutte le mie carte. Oggi, essere turisti nella capitale vuol dire muoversi tra vivi e redivivi. Potete, dunque, immaginare facilmente dove io vi voglia portare. Del resto, vi ho già parlato in parte di questo luogo, ma adesso lo approfondiamo un po’ di più.
Ci sono degli orari ben specifici per potersi addentrare nei suoi meandri. Perdersi, però, è dannatamente facile; nonostante la massiccia presente di lumini e di punti luce. È diventato un monumento, nel corso del tempo, ed è stato soggetto di numerosi pezzi di storia decisamente infelici. Basti pensare ai bombardamenti che hanno colpito il quartiere di San Lorenzo durante il conflitto mondiale, così come i numerosi furti o l’avviso che da sempre mi ha accompagnato ogni qualvolta io parlassi del Verano.
“Stai attenta che lì ci sono i ladri”; “le rose che vengono in giro per la strada sono rubate esattamente dal Verano”: due frasi che mi sono sempre sembrati dei moniti un po’ naive, quasi infantili, ma nel dubbio fate attenzione. Delle leggende metropolitane che non ho avuto modo di testare. Una cosa, però, resta certa: i parcheggiatori abusivi che vi sono all’esterno del Cimitero Monumentale.
Quel che ne resta, in ogni caso, è un luogo pieno di uno strano fascino. Di conseguenza non vi meravigliate se ogni tanto vi potrebbe capitare di sentire la frase: mi porti a vedere il Verano? Alcune persone vorranno fare il tour di notte, sappiate che è chiuso ed è totalmente inutile provare a trovare un’ingresso. Altre, quelle un po’ più canonicamente normali, vi faranno fare una passeggiata al suo interno durante le ore di apertura. Invece, quelli più strani, saranno quelli che usano le sue vie per poter correre. Quasi come se fosse una pista semplicemente chiusa al traffico automobilistico.
Una cosa che trovo estremamente divertente sono gli autobus cimiteriali che vi condurranno alle sue porte. Bus metropolitani che collegano i diversi cimiteri storici di Roma, che però hanno una caratteristica in comune con gli abitanti di queste silenti città: sono praticamente fantasmi. Le diverse diramazioni della Linea C, infatti, ha questa meravigliosa caratteristica. Non passa quasi mai e di diventa, conseguenzialmente, emblema della popolazione che dovrebbe tecnicamente trasportare.
In ogni caso, muoversi tra vivi e redivivi vuol dire proprio questo: portare pazienza perché tanto Taffo o Exequia sono sempre dietro l’angolo. Vi è mai capitato di vedere “Morte” in giro per il centro storico di Roma? Un piccolo emblema caratteristico di alcune campagne di Marketing, ma che funziona per poterci ricordare la bellezza della vita. La stessa bellezza che, paradossalmente, possiamo trovare mentre percorriamo l’asfalto del cimitero. La nomea “Monumentale”, del resto, non è di certo casuale. Non nasce neanche dal semplice fatto che questo sia un luogo antico, ma proprio per la meraviglia del marmo che risplende sotto la luce del sole o delle sue candele. Una volta ho persino avuto modo di vedere un matrimonio celebrato all’interno della cappella del Verano, strano no?
Il punto è proprio questo, la meraviglia storica di certi luoghi dovrebbe farci da monito. Ricordarci quanto breve sia il percorso che abbiamo su questa terra e quanto sia importante riuscire a valutarne ogni più piccolo aspetto. Vita e morte sono estremamente collegate, ciò che è stato diventa polvere, ma viene raffigurato anche dall’arte. L’ignoto che ne conseguenze ci affascina e ci spaventa allo stesso tempo. Le parole di poeti restano immutati, le gesta degli eroi possono essere ripercorse nella memoria storica, e l’ammirazione è l’unica cosa che ci fa battere forte il cuore.
Il Verano racchiude un po’ tutto ciò. Una piccola gemma storica che vi permetterà di poter trovare e ricordare gli altri. Vi spingerà a chiedervi chi fossero gli individui su quelle lapidi, esattamente come vi interrogherete su chi hanno lasciato. Il dubbio su chi li ricorda ancora vi attanaglierà la bocca dello stomaco perché, non prendiamoci in giro, tutto quello che ognuno di noi desidera è essere ricordato.
Spostiamoci dal centro e facciamo di necessità virtù. La tappa di oggi è tra le meno turistiche e le più “residenti” che si[...]
Mi sarebbe piaciuto trattenermi un po’ di più all’interno del quartiere di San Lorenzo, ma ancora una volta sento che il tempo non[...]
Il titolo di questa tappa vi vuol condurre in inganno. Un piccolo gioco di parole che vuol mettervi dell’umore giusto per poter affrontare[...]
Le tappe che vi sto facendo percorrere con quest’ultimi articoli sono meno consequenziali di quando non siano state in passato. Nonostante non siano[...]
Le strade che percorreremo oggi sono state condotte dalla sottoscritta un po’ troppe poche volte. Non sono luoghi facili da raggiungere, i mezzi[...]
La precedente tappa ci ha permesso di poter iniziare l’esplorazione di un piccolo e alternativo stato presente all’interno del territorio di Roma. La[...]
Una delle cose che, da quando mi sono trasferita nella Capitale, mi è stata rinfacciata e chiesta da mio padre è: “in tanti[...]
L’arrivo del “nuovo anno” è segnato da tanti piccoli step che segnano esattamente i ritorni. Si, qui si perpetra la retorica del primo[...]
“Wake me up when September ends” cantava una certa canzone di qualche anno fa. Forse più di qualche, ma il concetto non cambia.[...]
Nonostante le tempistiche richiedano che la nostra concentrazione si sposti verso altri lidi, una parte di me resta ancora fermamente legata all’estate. Staccarsi[...]
Sono alte le probabilità di un ritorno futuro nella tappa che sto per proporvi oggi. Di cose da vedere ce ne sono parecchie,[...]
Questa è un’edizione speciale, è la prima volta che vi invito ad approfondire una tappa precedentemente percorsa. Proprio per merito di questa seconda[...]
Se, all’inizio di questo viaggio, vi facevo semplicemente zizzagare tra le vie della nostra amata Capitale; adesso vi sto facendo fare la stessa[...]
Avete presente quando un vostro amico, all’improvviso, crede di aver avuto l’idea del secolo? Di conseguenza voi spegnete ogni qual tipo di buon[...]
Una premessa qui è doverosa: ci sono tantissimi altri luoghi da visitare per poter cercare un po’ di fresco, ma oggi torniamo un[...]