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Tuscia in fiore, l’evento floreale che celebra la bellezza del viterbese

Il 17 e 18 maggio 2025, Viterbo ospita la quarta edizione di Tuscia in Fiore, un evento che celebra la bellezza dei suoi borghi attraverso installazioni floreali, arte, cultura e tradizioni locali. Non perdertelo.

Viterbo trasformata in un enorme giardino

Il centro storico di Viterbo si trasforma in un giardino diffuso nel weekend di sabato 17 e domenica 18 maggio 2025, quando Tuscia in Fiore anima via Cavour da Piazza Fontana Grande a Piazza del Plebiscito. Patrocinata da Regione Lazio e Comune di Viterbo, la manifestazione conclude il viaggio floreale che ogni primavera coinvolge borghi e paesi dell’intera Tuscia.

Bancarelle di vivaisti, artigiani e produttori agricoli incorniciano i palazzi medievali con installazioni di gerani, rose antiche e piante aromatiche, creando un percorso multisensoriale di colori e profumi.

Per consentire lo svolgimento dell’evento, il Comune emana un’ordinanza sulla viabilità che chiude al traffico l’area interessata, restituendo ai visitatori una passeggiata interamente pedonale.

Un programma vario tra momenti divulgativi ed eventi

Il programma alterna momenti divulgativi ed eventi spettacolari. Nella Sala della Provincia si svolge il convegno “Il fascino e il mistero di Giulia Farnese”, che registra il tutto esaurito e offre una parentesi storico-artistica tra una mostra florovivaistica e l’altra.

In via Cavour, i workshop di composizione floreale coinvolgono grandi e bambini, mentre la “Parete dei Ricordi” – sette maxi-tele da due metri per lato stampate con gli scatti vincitori del contest fotografico Tuscia Fotografia – rende omaggio ai paesaggi rurali del territorio.

Il tardo pomeriggio di sabato è animato dal live rock dei Kam Ma Kam, reduci da “Sanremo Rock”, e la domenica si chiude con una sfilata-show dedicata agli amici a quattro zampe, tra applausi e risate.

Un evento che lascia un messaggio di sostenibilità

Oltre ad attrarre turisti, l’evento lancia un messaggio di sostenibilità: molti espositori propongono tecniche di giardinaggio a basso consumo idrico e sementi antiche resistenti ai cambiamenti climatici, sottolineando l’importanza di tutelare la biodiversità della Tuscia.

In un fine settimana baciato dal sole, Tuscia in Fiore unisce cultura, enogastronomia e creatività in un’unica grande festa di primavera e conferma Viterbo come capitale “green” dell’Alto Lazio, mentre gli organizzatori annunciano già un’edizione 2026 ancora più ricca, con nuovi quartieri coinvolti e un calendario notturno di installazioni luminose.

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