Scuola odi et amo, oggi si torna tra i banchi…finalmente! | Roma.Com

Scuola odi et amo, oggi si torna tra i banchi…finalmente!

E chi l’avrebbe mai detto? Ragazzi che dopo mesi e mesi, alcuni quasi un anno, tornano tra i banchi di scuola e sono felici, dicono “Finalmente”! Con il perdurare dell’emergenza Covid 19 ormai la maggior parte dei ragazzi di Roma e di tutta Italia possono dire di essersi dimenticati completamente com’è fatta la loro scuola, ma oggi è il grande giorno!

Scuola a singhiozzo da marzo in poi

È stato un anno molto particolare e a quanto pare continuerà ad esserlo, per lo meno in questa prima parte del 2021. La scuola infatti, parlando di quella in presenza per i ragazzi più grandi, ha avuto molte difficoltà nella ripartenza. L’anno scorso infatti è finito con la famosa DaD, la Didattica a Distanza, che ha portato non pochi problemi a tutti gli studenti, incastrati tra interrogazioni e lezioni a tutte le ore del giorno e quasi della notte. In un primo momento la situazione sembrava incredibile a tutti i ragazzi, scuola a distanza, direttamente dalla propria cameretta! Mai più ritardi, mai più sveglie all’alba, pressione allentata e diciamocelo francamente, meno studio per tutti! A risentirne di più forse i ragazzi che hanno dovuto sostenere l’esame di maturità, ma alla fin fine se la so’ cavata pure loro, dai! Il problema infine è stato anche dei professori, catapultati in una realtà completamente lontana dalla loro normalità e infine anche i genitori, costretti una volta finito il primo smartworking, a lasciare soli a casa i propri figli; peggio ancora poteva accadere a chi, magari avendo una casa piccola era costretto a una convivenza forzata mentre tutta la famiglia era in tele lavoro o in tele didattica!

La situazione di oggi

All’inizio di quest’anno scolastico nulla sembrava cambiato, infatti è stata piccola la parentesi di ritorno in classe, costellata anche di quarantene e separazioni forzate. Alcuni di loro ha provato anche l’ebrezza dei banchi con le rotelle, tanto discussi in estate e sicuramente avranno anche organizzato gare clandestine di velocità in classe o in corridoio! Siate onesti, ar posto loro avreste fatto lo stesso!! Un’occasione più che ghiotta, dopo tutto! Ora finalmente si potrà tornare in aula, da oggi 18 gennaio infatti il Governo e la Regione Lazio hanno stabilito che si potrà rientrare in classe e il presidente Nicola Zingaretti ha anche previsto per gli studenti, tamponi gratis ai drive-in per rientrare in sicurezza. Ogni scuola avrà la propria percentuale di frequenza dal 50% al 75%, ma tutti gli studenti dal Mamiani al Visconti, dal Seneca al Giovanni XXIII fino all’Einstein potranno tornare a rifrequentare la loro scuola; strano che i nostri ragazzi abbiano una voglia matta di tornare a scuola eh?

Scuola…e chi l’avrebbe mai detto che sarebbe mancata?

Ma infatti chi l’avrebbe mai detto che a un ragazzo sarebbe mancata la scuola? Sempre lì a denigrarla, a fare le lotte la mattina con i propri genitori perché la sveglia suonava troppo presto, fino ai mezzi da prendere, l’affollamento in metro o in bus, insomma ‘na rottura de scatole non indifferente! Ma la scuola non è solo questo o solo le interrogazioni e i compiti in classe di storia, italiano, matematica o fisica; scuola significa vivere insieme tutto il giorno con i propri amici, fare gli scherzi ai propri compagni di classe, confessarsi con il bidello o la bidella che ti da consigli esistenziali, è fare lo scherzo al professore e poi pregarlo di non metterti 4 al prossimo compito ed è anche perdere la testa per quella compagna o quel compagno di classe che chissà se ricambierà il nostro sentimento…insomma la scuola per i ragazzi è tutto, è la loro vita è il loro mondo, fortunatamente stanno tornando in aula, sperando di rimanerci tutto il tempo dovuto! Ao e me raccomanno, nun ve fate boccià eh!

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