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Prende vita in questi giorni al Teatro Olimpico e attraverso la musica, il ballo e la recitazione, catapulta chiunque nella fantastica Isola che non c’è, per rivivere l’incredibile storia di Peter Pan e dei tre bambini, che ha fatto sognare tutti i piccini. Ti piacerebbe andare a vederlo?
È una rivisitazione teatrale della favola che ha fatto sognare chiunque da bambino e per due ore permette ai suoi spettatori, sia grandi che piccini, di rivivere l’incredibile storia di Peter Pan e i suoi amici nella fantastica Isola che non c’è.
S’intitola “Neverland” e prende luogo in queste ultime giornate di marzo al Teatro Olimpico, esattamente il 27 e il 28. Saranno ben tre gli spettacoli che andranno in scena. Il primo ci sarà il 27 marzo alle 21, il secondo il 28 marzo alle 17.30 e il terzo e ultimo show il 28 marzo alle 21.00. Sono garantite tantissime emozioni.
Ciò che rende “Neverland” uno spettacolo davvero incredibile è il modo in cui è stato architettato. Ogni suo elemento è stato curato nei minimi dettagli, per garantire allo spettatore un certo stupore e regalargli dei momenti di pura magia.
Perfino la scenografia è stata sistemata per colpire lo spettatore. È composta da dei libri giganti e dalle riproduzioni multimediali, che trasformano continuamente il set. È perfetta per incantare i bambini e per far viaggiare gli adulti indietro nel tempo, ai tempi delle favole della buonanotte e delle cassette Disney.
Tutto questo va in scena in queste due giornate al Teatro Olimpico, ovvero in uno dei templi dedicati allo spettacolo più in voga di Roma, nonchè il solo della città a richiamare l’atmosfera tipica di Broadway.
“Neverland” non è però il solo spettacolo previsto per queste giornate. Al Teatro Olimpico viene organizzato continuamente di tutto, perfino degli spettacoli di cabaret, come quello che ci sarà il 5 aprile con Paolo Belli.
Tra gli altri spettacoli previsti in questi giorni, ci sono poi le esibizioni di tango con la compagnia “Tango Rouge Company”, che ci sarà il 4 aprile e un omaggio ai Beatles nella serata del 6 aprile. Praticamente c’è davvero di tutto.
