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Sex/Life è la serie Netflix più vista al mondo in questo momento

foto di: Immagini prese dal web

di Sara Matteucci

 

Ispirata al romanzo 44 Chapters About 4 Men del 2016 scritto da BB Easton, Sex/Life debutta sul catalogo Netflix scalando la classifica mondiale e divenendo la serie più vista e apprezzata al mondo in questo periodo. Otto episodi inediti. Billie – protagonista – non riesce ad esaurirsi nell’idea di moglie e mamma perfetta. Una vita matrimoniale stiracchiata dalla monotonia e un punto di fuga: il diario segreto. Un flusso di coscienza in cui emergerà il ricordo vivido dell’intesa sessuale con Brad, l’indimenticabile ex fidanzato; tra fantasie e desideri, Billy riscoprirà una femminilità recondita che tenterà di tener nascosta a Cooper, il tenero marito.

 


Nessuna censura. Sex/Life ribalta la visione vetusta della donna accudente rimessa alle angherie del partner. Nella serie, Cooper non è rappresentato come antesignano dell’impunità, ma in stato di soccombenza alla libido della sua partner; proverà ad assecondarla per sublimare il legame matrimoniale – ruolo troppo spesso sperimentato dai personaggi femminili.

Una storyline semplice, un puzzle da pochi pezzi intrigante nel disvelamento dei personaggi. Billy, io narrante, avanzerà nella trama scoprendosi nelle sue incertezze.

 

“È un sogno di febbre scintillante alimentato dalla nostalgia, una visione del passato con gli occhiali color rosa e il miglior sesso che tu abbia mai avuto”, dichiara EW la creatrice della serie Stacy Rukeyser.

Una presa di posizione contro lo stereotipo di genere. Si dischiude l’idea che il sesso sia fondamentale per creare sinergia fra corpo e anima. Non il fondamento. Come acqua cheta, la connessione sessuale scava la superficie e arriva in profondità. Se a mancar sono le fondamenta, il sesso non si manifesta nell’adempimento del suo compito sanatorio.

Rubrica Punti di Svista