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A Roma anche il rugby, il Sei Nazioni 2020 e le partite dell’Italia


Da anni all’interno del Sei Nazioni, il torneo internazionale europeo più prestigioso del rugby, anche quest’anno gli azzurri della palla ovale tenteranno di non vincere quello che è solito dirsi il cucchiaio di legno e cercare di fare più punti possibili.

Il rugby in Italia e a Roma

Tra gli sport inventati dagli inglesi forse il rugby è quello che in Italia ha avuto nel tempo minore diffusione e popolarità. Negli ultimi anni con la partecipazione assidua della nazionale italiana al prestigioso torneo europeo del Sei Nazioni e anche con una maggiore importanza mediatica data alle partite giocate, il rugby sta conoscendo una stagione fortunata, con molte società sportive nate e risorte dalle proprie ceneri. A Roma ad esempio la squadra più antica della Capitale è il Rugby Roma Olimpic 1930, che al contrario di quanto si possa immaginare, veste una maglia a strisce orizzontali bianche e nere, colori suggeriti da due fondatori italo-argentini, che proprio nel paese sudamericano militavano nel Club Atletico de San Isidoro che aveva questi colori. Questa squadra è la più titolata nella Capitale con cinque scudetti e due Coppe Italia nella sua bacheca.

La storia del Sei Nazioni

La storia del Sei Nazioni potrebbe quasi sovrapporsi a quella del rugby europeo, per il prestigio del torneo e perché a partecipare alla competizione sono le squadre più forti del vecchio continente. In principio a disputarsi questo trofeo erano esclusivamente le squadre dell’isola britannica ovvero Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda, in quello che veniva chiamato torneo Home Nations. Tra il 1910 e il 1931 la competizione approda anche sulle sponde del vecchio continente e a parteciparvi per la prima volta è la Francia, che però in questi anni non riesce mai a vincere il trofeo. Fino al 1947 il torneo torna a essere disputato solo tra le 4 nazionali britanniche, per poi tornare ad allargarsi sul continente e prendere definitivamente il nome di torneo delle Cinque Nazioni. Dal secondo dopoguerra fino ad oggi la Francia riesce a conquistare 25 titoli, poco più della Scozia (24) e dell’Irlanda (23). Le squadre che però detengono più titoli sono l’Inghilterra (38) e il Galles che con 39 vittorie della competizione è la squadra più titolata del Sei Nazioni.

L’ingresso dell’Italia nel torneo

Nel 2000 il torneo delle Cinque Nazioni decide di allargare il proprio circuito di nazionali partecipanti anche all’Italia, trasformando il torneo nell’odierno Sei Nazioni. L’esordio fu entusiasmante, con gli azzurri della palla ovale che il 5 febbraio del 2000 si imposero per 34 a 20 contro la nazionale campione in carica della Scozia. Le partecipazioni della nostra nazionale a questa competizione fino ad oggi però non hanno regalato molte gioie agli azzurri e ai tifosi italiani, in quanto nelle competizioni disputate finora la nazionale non ha mai riportato una vittoria del torneo. Le uniche vittorie riportate in un trofeo sono quelle sulla Francia nel 2011 e nel 2013 nel Trofeo Garibaldi, che le due nazionali si contendono all’interno di ogni edizione del Torneo delle Sei Nazioni. Purtroppo si deve registrare che l’Italia al momento è un assiduo vincitore (14 volte) del cucchiaio di legno, premio assegnato all’ultima classificata del torneo.

Il Sei Nazioni 2020

Il torneo delle Sei Nazioni solitamente si svolge tra il mese di febbraio e quello di marzo e vede anche alcune partite giocate in Italia, allo stadio Olimpico. Quest’anno a Roma, il 22 febbraio scorso si è disputata la partita contro la Scozia, che ha visto gli azzurri perdere 17 a 0; nelle altre due partite disputate gli azzurri hanno raccolto purtroppo sempre sconfitte, 42 a 0 contro il Galles e 35 a 22 contro la Francia. La pandemia ha bloccato gli ultimi due turni del torneo con la quarta giornata che vede contro Italia e Irlanda e l’ultima giornata invece che vede il gran finale per la nazionale all’Olimpico contro l’Inghilterra. Le date del recupero di queste partite non sono ancora state decise, ma sembra che il periodo preso in considerazione dalle nazionali sia fine ottobre. Ovviamente non appena avremo degli aggiornamenti vi aggiorneremo subito!