Turisti Nella Capitale: Bersagli e bersaglieri
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La Basilica di San Camillo de Lellis si trova nel rione Sallustiano, costruita con influenze gotiche visibili dalla monumentale facciata con mattoni rossi, scopriamo le sue caratteristiche architettoniche
Nel rione Sallustiano si trova la basilica di San Camillo de Lellis, costruita all’inizio del secolo scorso per volere di papa Pio X e su disegno dell’architetto Tullio Passarelli, affidata ai chierici regolari Ministri degli Infermi, l’ordine fondato proprio dal santo da cui prende nome il plesso. La basilica è in stile neo-romanico con influenze gotiche, con all’esterno elementi decorativi in pietra e mattoni rossi mentre all’interno blocchi di travertino.
La pianta è a croce latina, con tre portali d’ingresso al termine della larga scalinata d’accesso, ciascuna ornata da una lunetta con bassorilievo, con in alto un ampio rosone circolare. A lato dell’abside si eleva la torre campanaria a pianta quadrangolare, terminante con un’alta cuspide piramidale, la cui cella si apre verso l’esterno con una trifora e sulla cima raggiunge ben 30 metri d’altezza. Sulla cantoria lignea in controfacciata si trova l’organo a canne, donato da Margherita di Savoia.
L’interno è disposto a tre navate, divise da archi a tutto se stesso su pilastri dai capitelli scolpito e coperti con volta a crociera. La navata maggiore si conclude con un’abside semicircolare, nella quale si aprono cinque vetrate su cui sono raffigurati Cristo e i quattro evangelisti. Al di sopra dell’altare maggiore, in una nicchia, è posta la statua di San Camillo, opera di Alberto Galli del 1911. Dello stesso scultore è il bassorilievo nella lunetta della porta che conduce alla sacrestia, che raffigura Pio X che osserva il modello della chiesa.
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