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Nel rione Trastevere si trova la chiesa di San Pasquale Baylon, prete spagnolo ritenuto il protettore delle donne, il plesso è di origini medievali ma è stato riedificato a metà del ‘700
La chiesa di San Pasquale Baylon si trova in via San Francesco a Ripa nel rione Trastevere ed è dedicata ai quaranta soldati romani, che durante la persecuzione di Licinio, nel 310, furono immersi nel lago gelato e morirono pur di non rinnegare la loro fede cristiana. La chiesa è di origini medievali e venne eretta da papa Callisto II nel 1122. Fu restaurata nel 1608 dall’arciconfraternita del Gonfalone, poi tra il 1744 e il 1747 fu riedificata con la costruzione di un ospedale annesso. In questa occasione la chiesa fu posta sotto la Corona di Spagna con reale decreto di Filippo V del 23 dicembre 1738.
Baylon era un prete spagnolo, vissuto nella seconda parte del ‘600, e considerato dal popolo come il protettore delle donne, in particolar modo delle zitelle, che si rivolgevano al santo in cerca di marito. La leggenda racconta che a una di queste donne il santo apparve in visione o in sogno e le dettò una ricetta per un liquore, a base di uovo e vino marsalato, che avrebbe vinto la mancanza di desiderio del marito e che fu chiamato in suo onore San Bayon.
La facciata è a due ordini divisi da un cornicione. Il portale è sormontato dallo stemma del re mentre al di sopra delle porte laterali vi sono gli stemmi dell’ordine francescano. L’interno è ad un’unica navata, con tre cappelle per lato, e che accoglie opere settecentesche di Mattia Panaria, mentre nella volta centrale si trova la Gloria di san Pietro d’Alcantara, nella volta della crociera invece la Gloria di san Pasquale.
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