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Dopo un mese di serrate trattative, ecco come si sono rinforzate nel mercato di riparazione di gennaio le due squadre della Capitale, in piena corsa per il quarto posto che significa qualificazione alla prossima Champions League
Gennaio non coincide solo con l’inizio dell’anno ma con il mese in cui nel calcio è possibile riparare agli errori estivi per sistemare le rose per il rush finale della stagione. Il mercato invernale volge alla conclusione e per le romane è il tempo di concentrarsi solo sul campo. In palio un obiettivo comune, il raggiungimento del quarto posto che comporta la qualificazione alla prossima Champions League, maggiori introiti per manovre finanziarie e per tutelare il bilancio delle società. Ma andiamo ad analizzare cosa è cambiato dopo questi 31 giorni di incontri, trattative e tentate operazioni.
La Roma ha salutato il direttore sportivo Tiago Pinto ma soprattutto José Mourinho, esonerato a sorpresa. Al suo posto come traghettatore una bandiera per il popolo giallorosso, l’ex capitano Daniele De Rossi che ha il compito di migliorare il rendimento di una squadra che era sprofondata al nono posto in classifica.
In entrata a rinforzare la difesa è arrivato Huijsen, centrale difensivo che arriva dalla Next Gen della Juventus, mentre, a sorpresa, nelle ultime ore i giallorossi hanno piazzato il colpo nella trequarti. Ufficiale l’ingaggio di Tommaso Baldanzi, stellina dell’Empoli e dell’Under 21, che firma con la Roma per 15 milioni.
La Lazio sta recuperando in campionato grazie a una serie di risultati positivi. Nessuna novità nello spogliatoio. La vittoria nel derby di Coppa Italia ha dato ulteriore entusiasmo all’ambiente. La linea difensiva sta dando maggiori garanzie, Maurizio Sarri sembra aver trovato il giusto equilibrio tra proposta offensiva e capacità di saper soffrire, leggendo i vari momenti della partita. Per il futuro si prospetta una rivoluzione in attacco. Ciro Immobile potrebbe lasciare la Capitale. Sembra certa la partenza di Felipe Anderson, nel mirino della Juventus.
