Fiorella Mannoia, la romana voce delle donne
È una delle voci femminili più apprezzate in Italia e un’artista che con la musica ha spesso affrontato dei temi importanti, facendo da portavoce a tutte le donne. Quali sono le canzoni che […]
Tanti auguri a Francesco Totti, per 25 anni giocatore della Roma e autentica leggenda per i tifosi giallorossi, i numeri di una carriera da fuoriclasse e da genio del calcio
Francesco Totti, i tanti colpi di classe della sua carriera
Compie oggi 47 anni Francesco Totti, bandiera della Roma, squadra dove ha giocato per tutta la sua carriera da calciatore, dall’esordio nel 1992, grazie alla fiducia e all’intuizione del compianto Carletto Mazzone, fino al ritiro dal calcio giocato, avvenuto al termine della stagione 2016-17. Ben 25o reti segnate in Serie A, unico giocatore ad averli realizzati con la stessa maglia. Specializzato nei calci di punizione, implacabile dal dischetto dove ha inventato il cosiddetto cucchiaio per ingannare e battere il portiere avversario. Ci ha abituato nei suoi 25 anni da professionista a reti di pregevole fattura, segno tangibile di un talento puro che con il pallone tra i piedi era in grado di fare faville.
Francesco Totti e il suo legame con la città e la squadra della Roma
Un legame indissolubile con la tifoseria e con la città, testimoniato in più occasioni, rifiutando anche proposte di ingaggi superiori e la possibilità di trasferirsi in un club titolato e prestigioso come il Real Madrid. Il senso di attaccamento lo ha reso una leggenda e un esempio per giovani che sognano di entrare in campo con la maglia della squadra che tifavano da piccoli. In un calcio sempre più prontato su fattori economici, Francesco Totti ha rappresentato un’eccezione romantica dello sport più seguito al mondo.
Francesco Totti, dallo Scudetto ai Mondiali del 2006
Con la Roma ha conquistato lo Scudetto nel 2001-02 a termine di un campionato dominato sin dall’inizio. Ha sfiorato in più occasioni il Bis senza riuscirci. Con la maglia della Nazionale italiana ha conquistato il titolo di Campione del Mondo nel 2006, realizzando la rete decisiva per qualificarsi ai quarti di finale nell’equilibrata sfida contro l’Australia e giocando spesso da titolare. Nello stesso anno è stato candidato al Pallone d’Oro, premio che avrebbe sicuramente meritato.
