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A Roma, il primo Bitcoin café d'Europa!


Il primato di Roma, soprattutto se si parla di storia, è indiscutibile! Stavolta però non si tratta di essere in prima fila per qualche scoperta archeologica o monumento. Stavolta Roma è la città più moderna d’Europa, aprendo le porte al primo Bitcoin café europeo!

I Bit che?

Via Barberini, la via che conduce nell’omonima piazza Barberini, alla fine di via Veneto, e giù per via del Tritone porta diretti davanti Palazzo Montecitorio, è la protagonista di questo evento futuristico che vede la nascita del primo Bitcoin café europeo. Ma cosa sono esattamente i Bitcoin e come funzionerà? Nati di recente, i bitcoin, oltre a creare un’innovativo sistema di pagamento mondiale, sono essenzialmente un nuovo modello di moneta. Questo denaro del nuovo millennio, nato da un inventore anonimo nel 2009, si basa principalmente sulla tecnologia peer-to-peer. Senza bisogno di alcuna autorità centrale o banca, la gestione delle transazioni e l’emissione di bitcoin viene effettuata semplicemente dalla rete. La moneta, completamente digitale, viene chiamata in gergo economico criptovaluta. Il valore di un bitcoin, non più stabilito da un ente specifico ma basato solo sulla leva di domanda e offerta, attualmente equivale ad oltre 8.700 euro. La rete Bitcoin, insomma, consente il possesso (su portafogli digitale) e il trasferimento delle monete (i bitcoin) soltanto attraverso internet, in maniera anonima. Per pagare si ha bisogno di un dispositivo elettronico, sia esso un computer o  uno smartphone!

I café digitali

Dai café letterari, il passo è breve verso i café digitali! Così, frutto dell’iniziativa della società Coinbar e del proprietario Antonello Cugusi, ecco spuntare nel cuore di Roma il primo Bitcoin bistrot! Il luogo, all’apparenza comune bar per pranzi, spuntini o aperitivi, nasce come punto d’incontro per chi vuole avvicinarsi a questo nuovo modello di scambio tutto digitale! Comodamente seduti, sorseggiando caffè, si potrà pagare il pasto in bitcoin, ma anche discutere sull’innovativo meccanismo e scambiare criptovalute, nell’angolo exchange, come fosse una sorta di Banca virtuale! Dallo stile esterno del locale “a forte impatto”, nulla è stato lasciato al caso, neanche la scelta del posto. Non solo via Barberini ospita da sempre numerosi uffici e sedi di professionisti, quindi di potenziali interessati, ma la recente nascita della Rinascente, a pochi passi, continuamente presa d’assalto da turisti, potrebbe rappresentare un’altra buona fetta di clienti! Non ultima, l’assenza di una ZTL e la presenza della metro garantiscono sicuramente un accesso alla via senza fatica!

Il caffè è la scusa più vecchia del mondo!

Sembra lo scenario di un progresso tecnologico molto vicino a quello di 2001:Odissea nello Spazio di Kubrick, ma in realtà è tutto vero ed “esiste”. Il mondo internet assume sempre più le sembianze di un altro mondo parallelo al nostro! E i bitcoin ne sono una delle tante dimostrazioni. Se ancora avete qualche dubbio, vi basti pensare che nel mondo sono presenti oltre 14 mila attività commerciali, che accettano pagamenti in bitcoin. Solo in Italia sono 700, per la maggior parte al nord. Inoltre, esistono già appositi ATM da cui poter prelevare contanti o poter versare contanti nel proprio conto bitcoin, ovviamente convertiti secondo il tasso di cambio vigente in quel momento. Una rivoluzione, non solo del concetto di moneta, ma anche di appuntamento al bar! Diciamolo è ‘n po’ ‘na furbata creare un bar, funzionante a bitcoin: si sa che sono il ritrovo per eccellenza, insieme alle piazzette! I bar si fanno portavoce delle epoche, fotografando da sempre i cambiamenti sociali delle nostre città!

Che poi, se sa, er caffè è ‘a scusa più vecchia der mondo pe’ approccia’ e pe’ fa’ du’ chiacchiere!