La Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami e la storia della sua confraternita
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E.U.R. 42, acronimo che sta per Esposizione Universale Roma 1942, questo è il nome per intero del quartiere a sud di Roma, che nelle prospettive iniziali doveva essere un luogo dove far vedere la grandezza e la maestosità dell’architettura monumentale e razionalista, ma che oggi è diventato il simbolo della modernità di Roma.
L’EUR doveva essere inaugurato nel 1942 per portare tutto il mondo a Roma a far esporre le opere più grandi e le invenzioni avveniristiche che la Capitale avrebbe accolto a braccia aperte. Purtroppo lo scoppio della seconda guerra mondiale non ha permesso che tutto questo potesse realizzarsi, ma ci ha lasciato in dote un grande quartiere, finito subito dopo la guerra e che oggi è sede di importanti agenzie nazionali e internazionali. Tra questi monumenti che ancora oggi affascinano il pubblico romano, italiano e internazionale c’è il Palazzo della Civiltà Italiana, ribattezzato dai romani Colosseo Quadrato. Il suo soprannome è ben meritato visto che la sua forma di parallelepipedo ricoperto da 9 file di archi in larghezza e 6 in altezza, ricorda effettivamente l’antico anfiteatro Flavio al centro di Roma. Il suo fascino è immenso, aumentato ancora di più dal travertino lucente che specchia la luce, facendolo diventare abbagliante. Di notte poi, con le luci che illuminano le sue arcate il senso di meraviglia è ancora di più amplificato.
All’ingresso sud della Capitale, una delle prime viste spettacolari di Roma è il laghetto dell’Eur. Scendendo all’interno del Parco Centrale, si potranno fare delle splendide passeggiate all’interno di questo angolo verde di Roma, dove potrai vedere anche uno spettacolo acquatico di cascate e fontane . Tra metà marzo e inizio aprile in questo parco si potrà celebrare l’hanami, la tipica cerimonia di ammirazione della fioritura del ciliegio giapponese, facendo tornare questo luogo alla sua missione iniziale, ovvero fare ammirare le meraviglie del mondo. Questo laghetto poi è famoso anche per gli allenamenti delle squadre di canottaggio di Roma, che qui trovano lo spazio per esprimere tutto la propria sportività.
A pochi passi dal Parco e dal Laghetto dell’Eur si alza per ben quattro metri e mezzo uno degli ultimi obelischi della storia moderna, quello dedicato all’inventore della radio Guglielmo Marconi. Questa struttura venne ufficialmente inaugurata nel dicembre del 1959, in vista delle Olimpiadi di Roma del 1960. Proprio questo grande evento sportivo ha visto protagonista anche un altro edificio del quartiere, il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi. La sua immensa grandezza ha portato a far svolgere al suo interno tutte le gare di scherma della competizione olimpica del 1960 e negli anni successivi anche i congressi di alcuni dei partiti più grandi della Repubblica Italiana; negli ultimi anni le edizioni dell’evento della piccola e media editoria italiana Più libri, più liberi si sono svolte con grande successo proprio qui.
Infine l’ultima attrazione e capolavoro dell’ingegneria e dell’architettura presente in questo quartiere è una creazione moderna di uno degli archistar italiani più famosi nel mondo Massimiliano Fuksas: La Nuvola. La costruzione dell’opera è durata diversi anni e il cuore di questo edificio è contenuta all’interno di una vera e propria teca di vetro, che si adatta alle costruzioni razionaliste esterne ma che al proprio interno contiene un vero e proprio gioiello: un centro convegni che sembra galleggiare nell’aria, che sembra galleggiare all’interno della costruzione di vetro, una vera e propria nuvola bianca, con forme sinuose, che nello spirito rispetta la concezione di un quartiere come quello dell’EUR, nato per mostrare e accogliere avanguardia e modernità al mondo intero.
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