"Sgravare", il termine che fa notare la differenza tra italiano e romanesco! | Roma.Com

“Sgravare”, il termine che fa notare la differenza tra italiano e romanesco!

In italiano vuol dire una cosa e in romanesco ne vuol dire un’altra, ma cosa s’intende esattamente per “sgravare”? Conosci il suo significato?

Un termina che genera una differenza tra italiano e romanesco

Non è difficile capire il romanesco. Sebbene questo sia un dialetto che è formato da molti vocaboli, è piuttosto semplice comprenderlo, perché la maggior parte di questi sono abbastanza simili all’italiano.

Capita però di trovarne alcuni che in italiano corretto hanno un significato, ma che in romanesco ne assumono un altro. Uno di questi è “sgravare”.

In italiano corretto un sinonimo di “alleggerire”

“Sgravare” è un termine che in italiano corretto vuol dire una cosa, ma che in romanesco ne vuol dire una completamente diversa.

In italiano questo termine si usa infatti per indicare un situazione che è diventata più leggera, perché è appunto sgravata. In romanzesco però vuol dire una cosa completamente diverso.

L’opposto dello “sgravare” italiano

A Roma si dice infatti “Sgravare”, nel momento in cui un situazione diventa ingestibile per quanto pesante. Si usa infatti con toni esasperati e soprattutto nei confronti delle persone che rendono le cose pesanti. In questo caso si dice quindi che “stanno a sgravá”.

Praticamente il significato del termine in romanesco è completamente diverso da quello del termine in italiano corretto

 

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