“Narciso, la fotografia allo specchio”, una mostra che riflette sul concetto del doppio
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
I romani tenevano molto a questa festa, perché celebrava una divinità particolarmente cara alla città, ovvero la dea del focolare, Vesta. Ma in cosa consistevano i rituali a lei dedicati?
Ai tempi antichi i romani celebravano le loro divinità attraverso una serie di rituali, che si svolgevano in diversi momenti dell’anno e consistevano in banchetti e sacrifici di animali.
Uno dei più importanti tra tutti era quello che si faceva in onore della dea Vesta e si chiamava infatti Vestalia. Inizialmente si celebrava nella giornata del 9 giugno, ma poi in età repubblicana, il rituale aveva iniziato a svolgersi nell’arco di più giornate, esattamente tra il 7 e il 15 giugno.
I romani erano molto legati ai Vestalia, perché celebravano una dea che per loro era molto importante, ovvero Vesta. Era la divinità del focolare, nel quale ardeva il fuoco sacro dell’Urbe che non doveva mai spegnersi.
Delle sacerdotesse avevano infatti il compito di controllarlo e di fare in modo che non si spegnesse mai.
Erano davvero particolari i rituali che si svolgevano durante i giorni dei Vestalia, in modo particolare quelli che si tenevano il primo giorno di festa, dato che servivano a collegare il mondo dei morti con quello dei vivi.
Con l’occasione si apriva infatti il Penus, il posto in cui si conservavano le statue dei discendenti.
L’ultimo giorno di festa era considerato invece purificatorio, perché consisteva nel ripulire l’area in cui si trovava il tempio e nel gettare i suoi rifiuti nel Tevere. Anche questo era per i romani un momento molto importante.
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle divinità che proteggevano i boschi, ecco[...]
Era il 64 d.C. e nel bel mezzo dell’estate Roma fu colpita da un terribile incendio, tramandato ai posteri anche per le accuse[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense Angele Etoundi Essamba, da sempre impegnata[...]
Erano i giochi pubblici più famosi di tutta Roma e per un’intera settimana animavano la città e la sua arena di tantissime attività,[...]
28Il palazzo della Cancelleria di Roma ospita una mostra multimediale per scoprire le invenzioni del genio di Leonardo Da Vinci per un viaggio[...]
Artiste romane e le loro opere realizzate tra il 1910 e il 1940 sono protagoniste della mostra che è visitabile al Casino dei[...]
Fors Fortuna era la divinità del caso e del destino e nell’Antica Roma veniva celebrata con un rito e un culto che è[...]
Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione![...]
La Galleria d’Arte Moderna ricorda le opere che Keith Haring realizzò durante la mostra che tenne 40 anni fa al Palazzo delle Esposizioni[...]
Al Forum Austriaco di Cultura è stata esposta “Petunia Carnage”, un’affascinante esposizione fotografica che per l’osservatore può essere un ottimo spunto di riflessione.[...]
La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024[...]
Sala gremita, emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Premiére del lungometraggio “In viaggio con Lei” del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia[...]
Lo scorso sabato 25 maggio, presso il Palacesaroni di Genzano di Roma, si è tenuto il concerto di beneficenza “Rock per un bambino”.[...]