Nella Sacrestia del Borromini tornano i concerti con il Capriccio Italiano Festival 2024 | Roma.Com

Nella Sacrestia del Borromini tornano i concerti con il Capriccio Italiano Festival 2024

La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024 con una serie di concerti di musica classica.

La nuova edizione di una kermesse che vuole promuovere la lirica italiana

La Sagrestia del Borromini nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone a Roma ospita per la sua edizione numero 7 il Capriccio Italiano Festival, una serie di concerti dedicata ai grandi compositori della nostra lirica. A interpretare arie e brani iconici di musica classica saranno abili strumentisti che sono impegnati nella promozione di un repertorio tipicamente italiano, gruppi di musica da camera pronti a immergere l’ascoltatore in un viaggio lungo mezzo millennio.

Il programma dei due concerti di giugno del Capriccio Italiano Festival 2024

Giovedì 6 alle ore 17.45 si terrà la Masterpieces for Violino and Piano con Flavia Di Tommasso e Barbara di Mario che eseguiranno musiche di Vivaldi, Vitali, Paganini, Mascagni e Respighi. Giovedì 13, stesso orario e luogo per Fantasia italica, progetto che nasce con l’obiettivo di far convivere all’interno del solito live alcuni dei temi più importanti della tradizione operistica italiana, da Puccini a Rossini, riadattati per chitarra da Arcas e Giulani, virtuosi dello strumento. Il biglietto si acquista al botteghino all’ingresso della Sagrestia del Borromini anche il giorno del concerto in loco oppure online, con un prezzo intero da 20 euro e con vari riduzioni fino all’ingresso gratuito per i bambini fino agli 11 anni compiuti.

Come è strutturata la Chiesa di Sant’Agnese in Agone 

La Chiesa di Sant’Agnese in Agone si trova in Piazza Navona. La facciata è inserita in mezzo a due campanili che culminano con una copertura conica che reca delle croci, è priva di decorazioni tranne le ghirlande tra le lesene e ospita tre portali. La cupola è decorata alla base da coppie di pilastri corinzi che sono alternate ai finestroni rettangolari mentre l’interno è con una pianta a croce greca.

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