"Greve" un cugino di "grave", ma più osceno
È una parola molto vicina al “grave” perché ha quasi le sue stesse lettere, sebbene il suo significato metta in evidenza qualcosa di molto più osceno, anziché solamente grave. Lo conosci? Una parola […]
Caricamento...
Suggerito:
Da quasi un mese, l’Atac fa sapere ai cittadini romani che sui propri bus e tram sono tornati in attività i controllori, dopo che questo servizio di supervisione era stato sospeso a causa delle norme covid e voi li avete incontrati?
Fino a marzo 2020, c’era una creatura epica che si aggirava sui mezzi pubblici di Roma; che fossero bus o che fossero tram dei figuri, vestiti eleganti, con giubbotti blu scuro e dettagli rossi salivano in una fermata qualsiasi e chiedevano il biglietto opportuno alla circolazione sul mezzo. Già più di un anno fa si erano fatti sempre più rari, fino a scomparire con l’entrata in una delle più brutte situazioni vissute negli ultimi anni: la pandemia determinata dal virus Covid 19. Queste creature dunque erano scomparse dai radar dei normali frequentatori dei mezzi pubblici, i quali preoccupati cominciavano anche a chiedersi e a preoccuparsi della loro scomparsa. Tali figure mitologiche ora stanno tornando sui nostri mezzi pubblici e sono i controllori Atac! Dotati di mascherine e all’evenienza anche di visiere protettive, i custodi dei bus e tram di Roma stanno tornando sui convogli per vigilare e far rispettare, giustamente, le regole del buon vivere cittadino. Da oggi poi tornano anche con nuova tecnologia, quella del POS mobile, che permetterà di pagare l’eventuale sanzione a chi verrà trovato senza biglietto, in misura ridotta e immediatamente. Il controllore 2.0.
Atac dunque sta svolgendo una grande azione di rinnovamento e anche di adeguamento ai tempi moderni. Infatti, oltre a far tornare il controllore (di cui sopra abbiamo fatto una descrizione che voleva essere solo un po’ scherzosa) a bordo dei mezzi pubblici, ha introdotto nelle sue pensiline, dove si aspettano i mezzi, una grande e variegata collezione di libri classici e moderni da poter leggere durante le attese. Non solo, anche la musica, con la classica e la sinfonica che potranno portarvi nel mondo dei suoni dell’orchestra, lasciando alle spalle il rumore del traffico. Ora potrebbe sembrare quasi un’autoaccusa sui ritardi dei propri mezzi, come a dire: “puoi leggere anche un intero libro mentre aspetti la tua corsa!”. Ovviamente si fa per dire, cara Atac, poiché l’iniziativa punta ad incentivare l’ascolto di musica e di lettura tra i viaggiatori, perché il libro o la musica, una volta scaricati possono essere letti o ascoltati durante tutto il viaggio o anche una volta tornati a casa. In ogni modo qualche miglioramento sui ritardi è sempre ben consigliato!
L’iniziativa di Atac dunque, che ha fatto tornare i controllori nei suoi bus e tram i controllori, in tutta sicurezza, adeguandosi alle direttive anti-contagio da Coronavirus, tende innanzitutto a tutelare quei viaggiatori che si muniscono ogni anno o ogni mese di abbonamento o di quelle persone che ogni giorno timbrano il ticket sui mezzi, rispettando le regole e pagando un servizio pubblico necessario, come quello del trasporto.
“La lotta all’evasione è una lotta di civiltà – ha dichiarato l’amministratore unico Giovanni Mottura – tanto più per un’azienda pubblica, alla quale tutti chiedono di ‘migliorare’ in tutto. Ma senza il ricavato dei biglietti è molto difficile. E adesso che iniziamo a vedere uno spiraglio di luce dal tunnel nel quale ci ha infilato la pandemia, sarebbe stato sconsiderato non fare ripartire i controlli che, lo ricordo, ci consentiranno anche di presidiare meglio il rispetto delle norme anti-Covid”.
Sono tanti infatti i commenti sotto i post della pagina Atac ufficiale, di viaggiatori che chiedono più controlli, anche per un miglioramento del servizio pubblico, poiché se tutti coloro che utilizzassero i mezzi pubblici pagassero il biglietto, probabilmente si avrebbe un servizio più efficiente, più mezzi a disposizione, meno ritardi e a lungo andare anche tariffe meno care per tutti. Si andrebbe a migliorare dunque il servizio pubblico e allora, perché non fare biglietto?
È una parola molto vicina al “grave” perché ha quasi le sue stesse lettere, sebbene il suo significato metta in evidenza qualcosa di molto più osceno, anziché solamente grave. Lo conosci? Una parola […]
S’ispira al monumento che rappresenta Roma, ma a differenza di ciò che potrebbe sembrare, non ne esalta la bellezza. Lo paragona piuttosto a tutto ciò che viene lasciato aperto. Conosci il perché? Un […]
È un modo di dire che nessuno vorrebbe mai sentire o pronunciare, sebbene a Roma sia piuttosto conosciuto, perché mette in evidenza un brutto momento che qualcuno sta vivendo e che lo fa […]
Non ha nulla a che fare con il becco degli animali, sebbene la parola in questione possa a tratti ricordarlo. Ha piuttosto a che fare con gli incontri tra le persone, ma ecco […]
Tanti auguri ai nati sotto al segno del Toro, tra i segni più concreti dello Zodiaco, determinato nel mercato del lavoro, testardo e difficile da cambiare nel pensiero che ha nei confronti delle […]
Si usa nelle situazioni esasperate e nei confronti di chi in preda dell’agitazione, si comporta in maniera eccessiva, senza pensare alle conseguenze delle sue reazioni. Hai mai sentito pronunciare questa frase da qualcuno? […]