“Chi tte fa più de mamma, o tte finge o tt’inganna”, un omaggio alle mamme che fa da lezione di vita
Hai mai sentito questo modo di dire? Non è solamente un omaggio a tutte le mamme. Tra le righe nasconde anche un’importante lezione[...]
Non ha nulla a che fare con il becco degli animali, sebbene la parola in questione possa a tratti ricordarlo. Ha piuttosto a che fare con gli incontri tra le persone, ma ecco esattamente cosa vuol dire.
Il “beccarsi” è un verbo tipico del romanesco, che manda però in confusione chi non sa cosa vuol dire, perchè è identico a una parola che appartiene però all’italiano corretto.
Chi non conosce il romanesco, può quindi confondere facilmente i due termini, che per quanto possano essere simili, hanno dei significati completamente diversi. In italiano corretto per “beccarsi” s’intende infatti il prendere qualcosa attraverso il becco oppure il punzecchiarsi o ancora il cogliere qualcuno in flagrante, mentre fa qualcosa.
A Roma invece il “beccarsi” ha un significato completamente diverso. Si usa infatti in dei contesti molto più amichevoli.
In genere a Roma, si utilizza il termine “beccarsi” o meglio “beccasse”, nel momento in cui due persone decidono d’incontrarsi da qualche parte. Per indicare dove vorrebbero vedersi o semplicemente per organizzare il loro incontro, usano il termine “se beccamo”.
A volte la parola può anche essere inteso come un amichevole e informale arrivederci. Due persone si dicono infatti “se beccamo” con la promessa di rivedersi in futuro. È quindi un termine molto amichevole.
Il “beccasse” è quindi un termine che si distingue nettamente dal “beccarsi” dell’italiano corretto, che ha infatti un significato completamente diverso.
A Roma infatti per intendere la parola che normalmente viene detta con il termine “beccare”, s’utilizza il verbo “cioccare”, che si usa nelle situazioni in cui si coglie qualcuno in flagrante.
Hai mai sentito questo modo di dire? Non è solamente un omaggio a tutte le mamme. Tra le righe nasconde anche un’importante lezione[...]
Conosci questo detto romano? Descrive perfettamente l’imbarazzo e la sorpresa di chi viene scoperto sul fatto, con un’ironia tipica del dialetto capitolino. Ma[...]
I primi incontri, la frequentazione e l’inizio ufficiale di una storia sono i momenti più idilliaci di una relazione. I romani ne sono[...]
La conosci? È un’espressione che mette in risalto tutto il sarcasmo dei romani, perchè lancia una sottile frecciatina a chi è egocentrico. Ma[...]
È uno dei detti romani più antichi. Indica il valore dell’avere una propria dignità e del conservare un buono stato fisico, che sono[...]
Molti dei detti in romanesco sono dovuti a episodi del passato che sono stati tramandati, è il caso anche di questo. Ecco cosa[...]
Hai mai sentito dire “cammina co l’ojo santo in saccoccia”? È un modo di dire tutto romano, ma anche una prudente lezione, che[...]
L’espressione in dialetto indica un fatto che accade al momento giusto ma il sellero è il termine capitolino con cui si chiama il[...]
Conosci questo modo di dire? Potrebbe essere un’ottima lezione di vita per chi va di fretta, insegnando a prendersi il tempo necessario e[...]
Sono ciospe, le paglie, le sigarette e tutto quello che si può fumare. Ma per quale motivo hanno questo strano nome? Ciospa è[...]
Conosci questo modo di dire? È così ironico che può essere difficile capirne il senso. Anche se sembra parlare di verdure, in realtà[...]
Conosci questa frase? Può sembrare drammatica, ma in realtà è solamente ironica, dato che enfatizza il senso di benessere di qualcuno. E chi[...]
Quando qualcuno perde la pazienza alla guida, un tocco di umorismo può rendere tutto più leggero! Ecco infatti una risposta tutta romana e[...]
“Maddeché oh” è l’espressione del dialetto romano che esprime incredulità di fronte a un’affermazione che ha dell’inverosimile. Non sempre è facile essere credibili,[...]
Sai cosa sono le ciocie? Oggi sono le classiche ciabatte, ma tempo erano le scarpe per eccellenza dei contadini. Delle calzature comode, perfette[...]