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A Sperlonga arriva la panchina gigante da cui osservare il panorama

foto di: Immagini prese dal web

A Sperlonga è stata installata una panchina gigante da cui poter ammirare un panorama mozzafiato, un’ulteriore attrattiva che incentiva il turismo in uno dei luoghi più amati del Circeo

Sperlonga, una nuova affascinante attrattiva turistica

A Sperlonga una nuova attrattiva per i numerosi turisti che affollano il fantastico borgo laziale. Blu come il colore del Tirreno, delle barche dei pescatori e delle finestre del centro storico, e gigante abbastanza da poter essere vista a distanza, dal paese e dal mare. Si tratta della panchina gigante trasportata in elicottero e installata dal Consorzio Sperlonga Turismo in cima alla collina che domina l’area archeologica della Villa di Tiberio. Come ritornare bambini, riscoprendo il paesaggio è il motto dell’organizzazione che ha ideato questa iniziativa contribuisce a sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui vengono posizionate.

Sperlonga, un panorama mozzafiato dalla panchina gigante

La panchina è raggiungibile dall’imbocco dell’antica via Flacca, e va a valorizzare ulteriormente tutta la zona con i sentieri che si snodano nel Parco della Riviera di Ulisse fino ad arrivare  al di sopra del traforo che separa la spiaggia di Levante da quella di Bazzano. Un punto di osservazione strategico, con una vista davvero mozzafiato che  abbraccia il territorio dal Golfo del Circeo, fino alle isole Pontine, e le isole Flegree con Ischia in primo piano. Panorama che si può osservare in silenzio, o magari con un libro che i visitatori potranno trovare in uno scompartimento specifico in cui c’è anche materiale di promozione del territorio. La panchina è stata costruita anche di materiali sostenibili ed essendo vietata la plastica come da ordinanza comunale.

Uno dei borghi più belli d’Italia

Sperlonga è uno dei borghi più belli d’Italia e sorge su uno sperone di roccia, la parte finale dei monti Aurunci, che si protende nel mar Tirreno e nel golfo di Gaeta confluendo nel monte di San Magno. La spiaggia di fine e dorata sabbia bianca si alterna a vari speroni di roccia che si gettano in mare, formando calette meravigliose, spesso raggiungibili solo in barca. Molto amata per il turismo nautico, incentivato anche dalla creazione recente di un porto dove possono attraccare quasi 200 barche, non limita l’afflusso nella stagione estiva ma è nota agli arrampicatori per la presenza di importanti falesie.