Faleria, paese di intrighi signorili e di gustosi aneddoti storici
Fino all’unità d’Italia era noto con il nome di Stabbia, oggi Faleria è un piccolo borgo della valle del Tevere che conserva patrimoni[...]
Le Isole Pontine sono la destinazione perfetta per chi vuole visitare luoghi incontaminati, borghi suggestivi, spiagge e grotte spettacolari, lontani dal turismo di massa per abbracciare la natura marina
Le isole Pontine sono un arcipelago di origine vulcanica, al largo delle coste del golfo di Gaeta con una popolazione di circa 4000 abitanti, numero che aumenta notevolmente nel periodo estivo a causa del flusso turistico. Furono trasferite nel Lazio e nella provincia di Latina dal fascismo, dopo essere state prima nel Regno di Sicilia e poi, dopo l’Unità d’Italia, situate in Campania. Sono sei le isole che fanno parte dell’arcipelago e divise in due comuni. Solo due sono inoltre abitate e per spostarsi si può usufruire del servizio di navigazione della Cooperativa Barcaioli Ponzesi.
L’Isola di Ponza è quella più conosciuta ed è anche la più estesa e con il maggior numero di abitanti. La sua fama è dovuta al mare cristallino e alle splendide spiagge tra cui Chiaia di Luna, e molte altre, di cui una parte raggiungibile solo via mare. Da sottolineare anche il patrimonio storico e il caratteristico borgo con i vicoli e il porto che immergono il visitatore nell’autentica atmosfera mediterranea.
Ad essere abitata è anche l’isola di Ventotene, con le famose spiagge di Cala Nave e Cala Rossano. Le aree vicine al Faro e quelle delle Saline permettono di trascorrere una giornata al mare in totale relax in zone non particolarmente frequentate mentre restanti piccole spiagge dell’isola si possono raggiungere solo con la barca.
Vista l’integrità del paesaggio, l’Isola Palmarola si presta a piccole escursioni a piedi sull’isola che subacquee con fondali perfetti per chi è appassionato di immersioni, luoghi selvaggi e ricchi di fauna marina, tutti da esplorare. Non mancano spiagge, grotte, scogliere che concorrono a creare uno dei paesaggi marini più belli del Lazio. L’Isola di Zannone ospita la villa del Marchese, i resti di un monastero cistercense ormai abbandonato, raggiungibile tramite un sentiero e un’antica Peschiera Romana, ricavata nella roccia e raggiungibile attraverso una scalinata interna. Le piccole isole di Gavi e di Santo Stefano non hanno approdi artificiali e si possono esplorare con brevi passeggiate.
Fino all’unità d’Italia era noto con il nome di Stabbia, oggi Faleria è un piccolo borgo della valle del Tevere che conserva patrimoni[...]
Tra le tante confraternite che hanno animato la vita religiosa di Roma nel Rinascimento vi è quella di San Giuseppe dei Falegnami, a[...]
L’arrivo del “nuovo anno” è segnato da tanti piccoli step che segnano esattamente i ritorni. Si, qui si perpetra la retorica del primo[...]
Si trova a pochi passi dalla fermata Basilica San Paolo ed è uno spazio dotato di una spiaggia e di un parco permanente[...]
L’arte del grattino diventa a pagamento. Apre nella Capitale un centro dedicato alla coccola per eccellenza in cui è possibile ricevere un trattamento[...]
“Wake me up when September ends” cantava una certa canzone di qualche anno fa. Forse più di qualche, ma il concetto non cambia.[...]
Sei mai sceso a Rossini? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]
Nonostante le tempistiche richiedano che la nostra concentrazione si sposti verso altri lidi, una parte di me resta ancora fermamente legata all’estate. Staccarsi[...]
L’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti, trovati in campagna o annegati nel Tevere. La chiesa, dall’insolita[...]
Sono alte le probabilità di un ritorno futuro nella tappa che sto per proporvi oggi. Di cose da vedere ce ne sono parecchie,[...]
Si trova nel cuore della campagna laziale ed è un incantevole borgo che ti accoglie con la sua storia affascinante e il suo[...]
Ogni piazza di Roma ospita una chiesa, ma Piazza di Campo de’ Fiori non ne ha mai avuta una. Sai perchè? La risposta[...]
Tra le fontane costruite durante il ventennio fascista si trova anche quella dei petali, conclusa nel 1928 dallo scultore Giorgiutti e posizionata nel[...]
Questa è un’edizione speciale, è la prima volta che vi invito ad approfondire una tappa precedentemente percorsa. Proprio per merito di questa seconda[...]
Fu il duca Giacomo Boncompagni, per dare impulso alla coltivazione delle sue terre, a ordinare la costruzione di un piccolo borgo sulla cima[...]