Turisti Nella Capitale: Bersagli e bersaglieri
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La chiamano “la Chiesa di San Carlino” a causa delle sue dimensioni, ma è un piccolo tesoro della Capitale assolutamente da non perdere. Avete mai visto la Chiesa di San Carlo delle Quattro Fontane?
Si trova nel cuore del rione Monti, in via del Quirinale ed è un piccolo tesoro dell’arte barocca, che in tanti si divertono a chiamare “San Carlino” a causa delle sue dimensioni.
In effetti la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane non è molto grande, ma sicuramente i suoi interni meritano una visita. È una costruzione che è stata realizzata da Francesco Borromini, lo stesso architetto che ha contribuito alla realizzazione del Palazzo Barberini e del Baldacchino di San Pietro.
A chiedere la costruzione della chiesa erano stati invece i Padri Trinitari Spagnoli. Volevano restaurare la loro piccola cappella e trasformarla in una chiesa con accanto un convento. Per questo motivo nel 1638 avevano ingaggiato il celebre architetto.
Costruire le due strutture non era stato però semplice. Erano stati impiegati diversi anni per poterle finire e nemmeno Francesco Borromini era riuscito a vederle terminate. Era stato infatti suo nipote Bernardo Borromini a completare la chiesa e il convento, prendendo come esempio i disegni del maestro.
Entrando nella chiesa si nota con facilità che si è davanti ad un ambiente di piccole dimensioni, anche se particolarmente incantevole. Ogni elemento è inserito con cura al giusto posto. Sicuramente poi infatti non passano inosservate le eleganti forme ondulate della chiesa, che creano dei bellissimi effetti ottici.
La parte più suggestiva della chiesa è però la cupola. Ha una forma ovale e grazie alle finestre che si trovano sui lati riesce a portare la luce su tutta la struttura. È davvero affascinante.
Sembra che inizialmente la chiesa avrebbe dovuto essere la tomba di Francesco Borromini, ma poichè l’architetto era morto suicida, era stato seppellito nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini. Nonostante quando era in vita avesse lavorato duramente alla realizzazione della chiesa, i Padri Trinitari non tolleravano la presenza della tomba di un suicida nella propria chiesa.
A fare da scenografia a questa piccola ma elegante chiesa c’è uno dei rioni più affascinanti di tutta la Capitale, il Monti. È un complesso di gallerie d’arte, negozi vintage e locali ed è molto frequentato dai giovani. Insieme alla zona di Trastevere è infatti il centro della movida.
È poi una zona che custodisce alcuni dei più bei monumenti di Roma, come la Colonna Traiana, il Foro di Augusto, la Domus Aurea e la Casa dei Cavalieri di Rodi. È quindi senza dubbio il posto ideale in cui trascorrere qualche momento piacevole. Una passeggiata nel suo centro può essere quindi il pretesto perfetto per andare a visitare la chiesa di San Carlino.
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