Roma al metro, linea B: cosa si può visitare scendendo a Tiburtina?
16 Luglio 2022
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foto di: Immagini prese dal web
Lungo la linea b della metro romana arriviamo alla fermata Tiburtina, nelle vicinanze è visitabile l’Università La Sapienza, il Cimitero Monumentale del Verano e la Basilica di San Lorenzo fuori le mura
Collegata alla stazione dei treni, vicino ha la sede della Sapienza
Tiburtina è una stazione della linea B della metropolitana di Roma, situata nel quartiere Pietralata. È collegata alla stazione Tiburtina ed effettua quindi interscambi con i treni regionali, suburbani, con i treni di Trenitalia e di NTV. La fermata è stata inaugurata l’8 dicembre 1990 e fu costruita come parte della tratta da Termini a Rebibbia della linea B.
Nelle vicinanze troviamo l‘Università degli Studi La Sapienza, università statale fondata nel 1303, tra le più antiche del mondo. Nata per volontà di papa Bonifacio VIII che con la bolla pontificia In Supremae praeminentia Dignitatis, istituì a Roma lo Studium Urbis, con oltre 113 000 studenti (2019) è la più grande università d’Europa e secondo il ranking CWUR (Center for World University Rankings), si conferma anche nel 2022-2023 il primo ateneo italiano nel ranking mondiale.
Il Cimitero del Verano, luogo di sepoltura secolare
Nel quartiere tiburtino troviamo anche il cimitero comunale monumentale Campo Verano, che deve il suo nome all’antico campo della ricca famiglia dei Verani (agro verano), gens senatoria ai tempi della Repubblica romana.
La zona era da sempre luogo di sepoltura e la parte moderna fu istituita durante il regno napoleonico del 1805-1814 su progetto di Giuseppe Valadier tra il 1807 e il 1812, in seguito alla promulgazione all’editto di Saint Cloud del 1804, che imponeva le sepolture al di fuori le mura delle città, una delle principali riforme dell’impero di Napoleone che hanno avuto conseguenze fino ad oggi.
La basilica di San Lorenzo fuori le mura, le caratteristiche architettoniche e cenni storici
Adiacente al cimitero è visitabile la basilica di San Lorenzo fuori le mura. La basilica ospita la tomba di san Lorenzo (arcidiacono, martirizzato nel 258), dello statista Alcide De Gasperi e di cinque papi: san Zosimo, san Sisto III, sant’Ilario, Damaso II e il beato Pio IX.
La chiesa è preceduta da un piazzale dove si trova una colonna sormontata dalla statua bronzea raffigurante San Lorenzo e affiancano la chiesa il monastero ed il campanile in stile romanico. La facciata, in laterizio con tre finestre, è stata ricostruita dopo i bombardamenti del 1943 ed era interamente ricoperta di mosaici, andati per la maggior parte perduti: sono rimasti alcuni frammenti, che riproducono Cristo Agnello e la Presentazione di Pietro di Courtenay a san Lorenzo.
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