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San Lorenzo: un quartiere agricolo diventato dei pendolari

foto di: Immagini prese dal web

San Lorenzo è uno dei quartieri più frequentati di Roma nel quale il sacro ed il profano vanno a braccetto. Cosa c’è però da scoprire su questo quartiere?

Una zona agricola trasformata in un grande centro popolare

San Lorenzo è un quartiere che si trova tra il cimitero Verano e la stazione Roma Tiburtina. Nasce nel 1850 come zona agricola ma nel finire del 1800 diventa l’alloggio degli operai che andavano a lavorare nelle fabbriche.

Diventa così un quartiere popolare che nei primi anni del 1900 viene definito come “rosso”. San Lorenzo è stata la sola zona ad opporsi alla marcia fascista su Roma, che poi ha subito una spedizione punitiva guidata da Italo Balbo.

Durante la guerra San Lorenzo è stato più volte bombardato dagli Alleati, che volevano attaccare lo scalo delle merci. Finita la guerra il quartiere è stato poi definito come comunista. San Lorenzo è stato la sede dell’Unità, il quotidiano comunista di Gramsci che è stato vittima delle Brigate Rosse, ed è stato il centro delle iniziative di sinistra come il Potere Operaio, il Movimento Universitario e la Lotta Continua.

Negli anni è stato poi il quartiere preferito degli scrittori Pasolini e Moravia che amavano passeggiare per le vie di San Lorenzo.

Il quartiere popolare dei pendolari

San Lorenzo è quindi una zona popolare oggi definita come dei pendolari. Il quartiere è attraversato dalle linee ferroviarie e tramviarie che mettono in collegamento tutta Roma e che sono spesso percorse dagli studenti universitari, in modo particolare dai fuori sede, che scelgono di vivere a San Lorenzo per i suoi prezzi economici e la vicinanza con l’università La Sapienza. Di conseguenza San Lorenzo è pieno di pendolari durante il giorno, e di giovani che vogliono divertirsi durante la sera. Dopo il quartiere Testaccio di Roma infatti San Lorenzo è il quartiere maggiormente frequentato la sera dagli studenti universitari.

La zona infatti è ricca di locali ed un cinema che si trova nella Piazza Dell’Immacolata e che definisce San Lorenzo come una piccola Montmartre. Un quartiere perfetto per poter passare una serata diversa dal solito.

Il Cimitero del Verano e la Basilica san Lorenzo

Il quartiere di San Lorenzo è poi ricco di storia e di attrazioni da non perdere.

Si trova nel mezzo delle Mura Aurealiane, delle maestose muraglie costruite sotto l’imperatore Aureliano nel 270 per difendere Roma dagli attacchi nemici.

A San Lorenzo vi è poi il Cimitero del Verano, il più grande di tutta Roma. Nasce durante il regno napoleonico del 1805 e negli anni è diventata poi un museo a cielo aperto, nel quale sono sepolti diversi volti dell’arte e del cinema italiana degli anni 1800 e 1900. Il Comune di Roma infatti ogni tanto organizza alcune gite tematiche in cui si va a visitare questo museo, con lo scopo di spiegare ai turisti la storia dei personaggi più importanti della città.

San Lorenzo poi prende il nome dalla Basilica che lo ospita, ritenuta come la quarta più grande di tutta l’Italia. Al suo interno riposa nella tomba San Lorenzo insieme a papa Pio IX e il politico De Gasperi. La Basilica ospita poi un grande mosaico, presente sull’arco trionfale, ed un alto campanile di 8 piani che contribuisce a dare all’edificio una struttura tanto suggestiva quanto maestosa.