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Roma al metro, linea C, cosa si può vedere se si scende a Bolognetta

foto di: Immagini prese dal web

Una delle fermate della linea C della metropolitana di Roma è Bolognetta, inaugurata di recente e situata nella borgata Finocchio, ecco cosa si può visitare se si scende qua

Bolognetta, la fermata della metro e il quartiere che la ospita

Bolognetta è una fermata della linea C della metropolitana di Roma. Nata come fermata della linea ferroviaria Roma-Fiuggi, la stazione fu chiusa il 7 luglio 2008 a causa dei lavori di trasformazione necessari per l’inclusione del tratto terminale della Roma-Pantano nella linea C con l’apertura definitiva che è avvenuta in data 9 novembre 2014. La stazione è situata nella borgata Finocchio all’incrocio tra via Bolognetta e via Motta Camastra, una  frazione di Roma Capitale che si trova nel settimo municipio della città. Si estende lungo il diciottesimo km della via Casilina, all’incrocio con via di Rocca Cencia, via di Fontana Candida e via di Prataporci.

Il parco e la biblioteca della Pace

Nel quartiere è stato inaugurato, dall’allora sindaco Walter Veltroni, nel 2007 il polmone verde della zona, il parco Collina della Pace, situato nell’area confiscata nel 2001 a Enrico Nicoletti della Banda della Magliana e intitolato a Peppino Impastato, vittima della mafia. Qua è stata inaugurata, in occasione della Giornata mondiale del Libro, nel 2016, la Biblioteca omonima. A tal proposito l’edificio sorge per proseguire un percorso basato sulla legalità per contrastare atti vandalici e contiene oltre 30.000 libri e 5000 video, tra cui video e musica.

I volumi e le iniziative all’interno della biblioteca

Parte dei volumi è stata donata dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La struttura misura circa 1500 metri quadri ed accessibile al pubblico dal lunedì al venerdì tutto il giorno, mentre il sabato è aperta solo metà giornata. All’interno della biblioteca sono previsti spazi per ragazzi e bambini in cui avvengono anche delle attività previste dal progetto Nati per leggere. Un modo per tenere viva una comunità, con la possibilità di acculturarsi, di passare del tempo per se stessi e in compagnia, tra un libro da leggere, una passeggiata fuori e chiacchiere con la gente del posto.