Roma al metro, linea C: alla scoperta di Monte Compatri - Pantano
11 Dicembre 2022
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foto di: Immagini prese dal web
È il capolinea della linea C della metropolitana e un buon punto di riferimento per i pendolari. Allo stesso tempo è anche un buon posto in cui perdersi in una passeggiata, alla scoperta di ciò che ha da offrire la zona. Ma cosa si può vedere scendendo a Pantano-Monte Compatri?
Il capolinea della linea C
Si trova nel comune di Monte Compatri ed è la stazione che fa da capolinea alla linea C della metropolitana. Da diversi anni è un buon punto di riferimento per chi decide di girare per la Capitale attraverso i mezzi. Permette infatti di raggiungere il centro della città in breve tempo grazie al collegamento che ha con la stazione di San Giovanni.
È quindi il posto giusto in cui lasciare la macchina e affidarsi ai mezzi di trasporto della città. Allo stesso tempo i suoi dintorni possono essere i posti adatti in cui ritagliarsi qualche piacevole momento.
Non mancano per esempio i piccoli locali in cui godersi un aperitivo oppure una fresca birra e neppure i ristoranti in cui consumare un buon pasto. Sono il posto perfetto in cui concedersi qualche bel momento all’insegna della leggerezza e del divertimento.
Testimone della storia
Quella di Monte Compatri è poi una zona nella quale si può osservare la maestosità di alcune antiche costruzioni, come ad esempio quella della torre Jacova.
Si trova a un paio di chilometri dalla stazione della metropolitana ed è un edificio colossale che è stato realizzato dalla famiglia Colonna. Oggi è alta solamente tre piani ma al momento della sua costruzione ne erano stati eretti sei.
Insieme alla Tor Bella Monaca e a quella di Centocelle era stata realizzata nel 1300 per proteggere i possedimenti delle famiglie nobili da eventuali attacchi.
Ancora oggi nonostante alcune sue parti siano state distrutte, resta comunque un edificio davvero imponente.
Il posto perfetto in cui far riposare i cavalli
A circa due chilometri dalla stazione di Monte Compatri si trova poi il Campo da Polo Acquedotto Romano, la struttura nella quale ogni anno si tengono gare e soprattutto lezioni di polo, sia per i grandi e per i piccini.
È anche un enorme maneggio e una struttura perfetta per far riposare i cavalli da polo durante l’inverno. È l’ideale per fargli recuperare le forze dopo le tante gare e rimetterli in sesto sotto la costante attenzione degli esperti del settore.
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