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Quando si pensa all’Italia non si può far altro che immaginare uno dei suoi monumenti e qual è il souvenir per eccellenza che ogni straniero desidera riportare a casa? Facile il Colosseo! Così come la 500 è il prodotto industriale più famoso del made in Italy, ma quando nasce la 500?
Se volessimo scavare nella storia dell’automobile e risalire al primo modello di 500 in assoluto prodotto dalla Fiat, forse non riuscirete a credere che il primo concept della vettura, che ebbe un successo clamoroso negli anni del boom, è del 1915. Già nel pieno della prima guerra mondiale, la Fiat aveva in mente un modello con questo nome, che ovviamente era completamente differente dal modello di successo degli anni ’60. Il secondo esemplare, che ebbe anche lui molto successo, fu la mitica Topolino, che nel suo nome completo recitava “Fiat 500 Topolino”. Anche qui, forma e concezione dell’automobile erano ancora quelle di inizio secolo e non avevano niente a che vedere con quanto successe nel secondo dopoguerra.
Era sempre d’estate, sempre di luglio, il 4° giorno del mese più caldo; quello che in Italia e nel mondo significa, sole, mare e riposo. Dopo un lungo e complesso sviluppo del progetto, al Circolo Sporting di Torino veniva presentata la nuova vettura utilitaria della Fiat: la 500 N. Dopo il successo clamoroso della 600, la fabbrica automobilistica torinese non avrebbe potuto sbagliare il nuovo colpo e così non fu. La 500 ebbe subito un successo clamoroso, nonostante questa prima versione fosse veramente molto spartana: due sedili, una panchetta posteriore e basta: alla faccia delle machine de oggi, che oramai cammineno da sole! Il prezzo di quest’auto era molto basso e contribuì fortemente al successo dell’automobile.
Questa è veramente una gran bella domanda, perché le serie della 500 sono state effettivamente molto numerose! Alcune si distinguevano per pochissimi dettagli esterni ma all’interno potevano essere completamente un’altra macchina. Tra diverse versioni e allestimenti, la Fiat ha creato tra il luglio del 1957 e il novembre del 1972 ben 76 varianti di 500. Tra questi modelli però non bisogna contare le varianti come il famoso modello Abarth, la Bianchina, la mitica Giannini, la Giardiniera e tutte quelle create soprattutto per le mete estive, le famose spiaggine: senza portiere e con una cappottina in tela, questa tipologia di 500 era fenomenale per girare in località di mare! Insomma un mito durato 15 anni, che ha contraddistinto un’epoca e che molti di noi ricordano, perché in famiglia è difficile che qualcuno non abbia avuto una 500!
E se ci pensiamo bene, la 500 fu proprio l‘antenata della Smart, che ora spopola e domina tra le strade di Roma. Le sue dimensioni ridotte, il suo prezzo molto basso la resero la protagonista principale del boom economico e delle strade della capitale, che tra i suoi problemi più grandi ha proprio quello delle strade del centro storico molto piccole ma soprattutto, anzi prima di tutto, quello dei parcheggi. Come la Smart, la 500 è ‘na scatoletta e la poi mette ‘ndo te pare, sfruttando al massimo anche i minimi spazi rimasti tra un parcheggio e l’altro. Ora è tornata a farsi vedere nelle strade di Roma, anche grazie ai servizi di noleggio a breve termine che la stanno riportando ad essere la regina indiscussa della Capitale. E poi vuoi mettere girare la Città Eterna a bordo di una macchina che ha fatto la storia del design industriale e dell’Italia? E a proposito, una cosa che possiamo consigliarvi di fare è proprio quella di godervi la capitale su una 500 date un’occhiata qui Romein500!
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