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La chiesa di San Biagio e Carlo ai Catinari, splendido esempio del Barocco romano

foto di: Immagini prese dal web

Costruita nel XVII secolo, la chiesa di San Biagio e Carlo ai Catinari ha uno stile barocco con una facciata in travertino, la quarta cupola per grandezza della città e molte opere di valore al suo interno

La chiesa di San Biagio e Carlo ai Catinari, perchè si chiama così e dove si trova

La chiesa di San Biagio e Carlo ai Catinari si trova in piazza Cairoli, nel rione Sant’Eustachio e sorge nel luogo di una piccola chiesa, dedicata a San Biagio, che risale al XII secolo mentre quella attuale è datata inizio del ‘600. L’appellativo ai catinari deriva dal fatto che nei pressi sorgevano botteghe di fabbricanti di catini. In stile barocco, la facciata è in travertino, divisa in due ordini sovrapposti da un alto cornicione. Tre portali, con quello centrale più ampio, e al centro un’immagine di san Carlo Borromeo.

La cupola, il campanile e la pianta dell’interno della chiesa di San Biagio e Carlo

La cupola, di Rosato Rosati, è, la quarta di Roma per grandezza prima dell’età contemporanea, dopo quelle del Pantheon, di San Pietro in Vaticano e di Sant’Andrea della Valle. Sul fianco lungo via del Monte della Farina si trova invece un campanile a vela con quattro campane storiche. L’interno è stato restaurato nel 1897, è costituito da una croce greca allungata.

Gli affreschi e i tesori artistici custoditi nella chiesa di San Biagio e Carlo ai Catinari

Nell’abside, con catino dipinto nel 1646 da Giovanni Lanfranco e raffigurante San Carlo accolto in cielo, si trovano i due bozzetti in gesso per le statue dei santi Pietro e Paolo che si trovano in piazza San Pietro. Tanti gli affreschi, dagli episodi della vita di San Carlo alla morte di Sant’Anna di Andrea Sacchi. All’interno della chiesa è conservato il trittico di Leonardo da Roma del 1453 raffigurante la Madonna col Bambino tra Arcangelo Michele e S. Giovanni Battista.